Nonna Annalisa racconta – Nel lettone
Un nuovo articolo di nonna Annalisa che oggi racconta di com’è dolce concedere alla sua nipotina la piccola trasgressione di dormire nel lettone con la nonna.
Sì, lo so che i genitori lettori di noinonni.it non saranno d’accordo, ma… c’è qualcosa di più dolce di quando un nipotino ti chiede di dormire nel lettone? È quello che è capitato a me, e naturalmente non ho neanche fatto finta di resistere: subito concesso, anche se i genitori a casa loro non lo permettono (ma li ho immediatamente avvisati della mia “malefatta”), per il piacere di sentire il calore di quella bimba abbandonata nel sonno, poterla contemplare mentre dorme tranquilla, scostarle i capelli dal viso, coprirla quando si scopre, essere pronta a rassicurarla e darle l’acqua quando si sveglia, di notte. E, ancor prima, per il piacere di sdraiarmi vicino a lei per leggere l’ultima fiaba (e poi un’altra… e un’altra… a voce sempre più bassa e sussurrata, finché le palpebre cominciano ad abbassarsi), in attesa del sonno.
E pazienza se la notte per me non è poi così riposante: non si sa come, ma i bimbi riescono sempre a piantarti un piedino nelle costole o nello stomaco e, per quanto tu faccia per spostarli e sistemarli al loro posto nel letto, te li trovi sempre addosso. Deve essere un istinto dei bambini, che ricordo anche nelle mie, quando erano piccole: un bisogno di contatto fisico, sapere che tu ci sei, che non ti sei allontanata, che sei pronta a dare sicurezza. D’altra parte, è questo il senso della richiesta della piccola E.: i genitori sono via, non è nel suo ambiente (e, per quanto conosca bene la casa della nonna, non è casa sua…). Va benissimo durante il giorno, quando si gioca, si insegue il gatto, si va al parco, arrivano i cuginetti a stare con lei e a mangiare la pizza tutti insieme; ma la sera, la notte, E. chiede un supplemento di coccole… che la nonna non vede l’ora di darle.
E poi, al mattino, il piacere del risveglio, quando gli occhi stentano ancora ad aprirsi e intanto risuona la vocina squillante di E., già pimpante e attiva, che accarezza il gatto, venuto a salutarci, e chiede di alzarsi: è pronta a iniziare la giornata, mentre la nonna si gode questi attimi di pura gioia… pensando che oggi rinuncerà volentieri al piccolo rito del caffè bevuto in silenzio, in cucina, prima di iniziare la giornata.
Tutto questo passerà, lo so bene, e passerà fin troppo in fretta. Ma, proprio per questo, perché non godersi fino in fondo questi momenti magici?
Nonna Annalisa
Far dormire i nipotini nel lettone
…un piacere x loro e uno ancora più grande x noi! Poi crescono, ma ti chiedono di restare un poco accanto, seduta sul loro letto a raccontare qualcosa, magari una fiaba inventata…e tu sei strafelice di aspettare finché il sonno non arriva! E poi crescono ancora…i loro desideri cambiano, e ti resta solo quel ricordo dolcissimo !
È proprio così, Maria Rosa!