Nonna Annalisa racconta – “Ho un fratellino nella pancia!”

“Nonna, sai che ho un bambino nella pancia? Guarda, guarda che pancione grande!”
Così mi ha accolto l’altro giorno la piccola E. quando sono andata a prenderla all’asilo. E, per dimostrarmelo, ha sollevato la maglietta e inarcato il più possibile la schiena per simulare il pancione sporgente della sua mamma, ora in attesa.
Che tenerezza! Mi sono dovuta fare forza per non sorridere e non coprirla di baci. Però sono riuscita a rimanere seria e, pur presa un po’ in contropiede, le ho risposto allungandole una carezza sul pancino “Ma davvero? Che bel pancione!”
“Sì. Lui è piccolo. Mangia solo il latte e le carotine.”
“Le carotine? Sei sicura? E gli piacciono?”
“Sì, gli piacciono. Non può mangiare le cose che mangio io perché è piccolo” ha continuato.
“E a te piacciono le carotine?”
“Sì” ha risposto addentando il pezzo della focaccia che le ho portato per la merenda (certo, le piacciono finché non c’è il pericolo di doverle mangiare; poi si vedrà…).
Però meno male, ho pensato: a quanto pare, ha preso bene la notizia che tra qualche mese nascerà un fratellino. Lo immagina come una specie di bambolotto ed è molto intenerita dai bimbi piccoli che vede: in strada o al parchetto si ferma ogni volta che vede una carrozzina (ormai sono così poche!) e si sporge per curiosare. E alla fine commenta sempre, con una certa aria di superiorità, che “è piccolo piccolo”, espressione che sottolinea con il gesto di accostar e pollice e indice della sua manina, e che le serve per ribadire che lei invece è grande.
Ha tanta fretta di crescere, la piccola E., e si offende tantissimo se qualcuno si azzarda a dire che è troppo piccola per fare alcune cose! Ma non sa che tra un po’ avrà una vera “promozione”: quella a sorella maggiore, a cui il fratellino per diversi anni guarderà come a un modello. E forse questo ruolo all’inizio non le piacerà molto: lei, la reginetta di casa adorata e viziata da genitori, nonni, zii e cugini più grandi, dovrà dividere le attenzioni con il fratello. Magari ne soffrirà un po’, penso guardandola, ma sarà la sua ricchezza: nei momenti difficili, i fratelli sanno di poter contare gli uni sugli altri, ed è uno dei doni più grandi della vita. Ti aspettiamo, fratellino!
Annalisa Pomilio