Una guida per ripensare al nostro rapporto con il cibo

dieta-mindfulLa dieta? Una questione di testa! Ne sono convinte Francesca Noli, giornalista laureata in biologia e specializzata in scienza dell’alimentazione, ed Emanuela Donghi, dietista che si occupa di dietetica preventiva, le autrici di un libro prezioso: Dieta mindful (Red edizioni).

Diciamo subito però che il libro non fornisce una dieta, ma è piuttosto – come recita il sottotitolo – una “guida per stabilire un buon rapporto con il cibo e con se stessi”. E l’assunto del libro è proprio questo: prima di pensare a un determinato regime alimentare, bisogna riflettere sul proprio rapporto con il cibo, partendo da se stessi. Insomma, controllare rigidamente il cibo non è una soluzione valida sul lungo periodo: magari si perde peso, certo, ma poi si fa in fretta a rimetterlo, una volta tornati alle proprie consolidate abitudini alimentari.

E allora? Il libro suggerisce un approccio completamente diverso. Invece di partire dal cibo – qualità e quantità di ciò che mangiamo -, partiamo dal nostro “profilo alimentare”. E quindi, leggiamo con attenzione i cinque profili proposti dal libro (chi fa i turni; chi pasticcia in continuazione; chi è sempre indaffarato; chi non ha regole; chi è legato alla routine e chi è “itinerante”) e facciamo un bell’esame di coscienza, per vedere in quale categoria rientriamo.

Una volta fatto questo primo passo, il libro propone prima di tutto una serie di consigli dietetici generali, validi per tutti i profili e facili da seguire. Poi, si arriva a quelle che sono le pagine davvero illuminanti e utilissime: come misurare gli alimenti.
L’idea è quella di non costringerci a pesare tutto quello che mangiamo, ma darci dei riferimenti molto semplici, fatti con cose che tutti conoscono, (la mano, lo smartphone, una pallina da tennis…), per regolarci a occhio, anche quando mangiamo fuori casa.
Altra cosa fondamentale: il libro non demonizza nessun alimento! Se siamo fuori e vogliamo mangiare un panino, bene! Basta misurare la quantità e la farcitura. Idem se abbiamo voglia di pizza, di lasagna, di patatine fritte. Insomma, non dobbiamo soffrire, né sentirci in colpa per un cucchiaino d noccioline!

Infine, la terza parte del libro suggerisce alcune “strategie” utili, e soprattutto calibrate sui diversi profili alimentari analizzati nelle prime pagine, per riuscire a tenere una dieta equilibrata, prima dimagrante e poi di mantenimento, anche quando si fanno i turni, si corre tutto il giorno, non si riesce a mangiare a orari regolari o si mangia inseguendo i bambini…
Interessante, non trovate?

 

Francesca Noli, Emanuela Donghi, Dieta mindful – guida per stabilire un buon rapporto con il cibo e con se stessi, Red edizioni, 16,00 euro

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