Una giornata alla Reggia di Venaria

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Una veduta esterna della Reggia

Una gita affascinante per tutta la famiglia (anche per i nonni e i bambini): quella alla Reggia di Venaria, alle porte di Torino.

Quante volte abbiamo raccontato ai nostri nipotini le belle fiabe di un tempo, quelle di cui sono protagonisti re e regine, principi e principesse? Sicuramente tantissime! Ma non vi piacerebbe far loro vivere, almeno per un giorno, le magiche atmosfere di una vera reggia, quella che avete tante volte evocato nei vostri racconti? Per farlo, basta andare alla Reggia di Venaria (www.lavenaria.it) a due passi da Torino. Una visita bellissima per noi, ma anche molto coinvolgente per i bambini.

La Reggia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, si estende su una superficie di ben 80.000 metri quadrati ed è circondata da un giardino di 60 ettari, che prosegue poi idealmente con il grande parco de la Mandria, con cui i giardini confinano.

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La Fontana del Cervo nella Corte d’onore

Nata come residenza di piacere e caccia dei Savoia nella seconda metà del XVII secolo, la reggia è stata non solo ampliata, ma anche interamente “ripensata” nel secolo successivo, quando i lavori furono affidati ad alcuni grandi architetti tra cui Filippo Juvarra, che ne fece uno dei capolavori del Barocco.

Il percorso di visita

Se siete con i bambini, ecco una dritta utile: munitevi della “penna magica“, un’autoguida insolita e preziosa soprattutto per loro, perché i guiderà alla scoperta degli ambienti attraverso un commento che svela i segreti e le curiosità della Reggia e della vita della corte e propone uno spiritoso test a risposte multiple studiato per loro.

Tenete presente che la visita è piuttosto lunga: il percorso tra le sale si snoda su circa due chilometri! Il nostro consiglio è quello di passare un po’ rapidamente nella prima sezione, quella del seminterrato, dove si ripercorre la storia sia dei Savoia, sia delle diverse fasi di costruzione della reggia. Molto interessante, certo, ma più per noi, e il rischio è che i bambini si stanchino e poi diventi più difficile fare con calma il resto della visita.

La Galleria Grande
La Galleria Grande

Il primo piano  invece sicuramente li conquisterà; qui infatti si attraversa prima la Reggia di Diana, con gli appartamenti privati e la bellissima Sala di Diana, per poi passare all’ala sud, con la luminosa Galleria Grande, che collegava gli appartamenti del re a quelli dell’erede al trono. Ambienti bellissimi, che è possibile facilmente animare con la fantasia, popolandoli di re e regine, principi, duchi e duchesse… insomma, i personaggi delle fiabe!

Ripopolare la Reggia

Una scena dell'installazione "Ripopolare la reggia": le cucine
Una scena dell’installazione “Ripopolare la Reggia”: le cucine

A rendere più completa l’illusione, poi, c’è l’installazione “Ripopolare la Reggia” creata da Peter Greenaway.
Si tratta di una serie di filmati, proiettati sulle pareti di undici stanze, che mettono in scena i personaggi che un tempo frequentavano questi ambienti: il Marchese e la Marchesa di Caraglio, il cuoco Tomaso Foco, la prima damigella di camera Antonia Cotta, il pasticcere Bartolomeo Vernetti, il dottore Pierre Thevenot, il cacciatore Alessandro Petitti, il segretario Filippo Arduzzi, il Principe Giacomo della Cisterna e l’archivista Giovanni Montardi. Impersonati da attori di fama, tra cui ad esempio Martina Stella, Giovanni Battiston, Ornella Muti, Ennio Fantastichino, Iaia Forte e altri, il filmati propongono scene di vita quotidiana nella reggia: il cuoco che si affaccenda in cucina con il suo stuolo di sguatteri e apprendisti; l’energica lavandaia all’opera; la lenta processione della Corte, con i pettegoli che fanno commenti sugli altri personaggi…

La scuderia

Il Bucintoro, nelle Scuderie della Reggia
Il Bucintoro, nelle Scuderie della Reggia

La visita riserva ancora un’altra sorpresa che entusiasmerà i bambini (e anche noi): la scuderia. Uno spazio imponente, progettato dal Juvarra, bellissimo dal punto di vista architettonico, ma dove è esposto uno dei tesori più importanti della Reggia: il Bucintoro. Sì, proprio così: noi associamo il Bucintoro a Venezia, dove era l’imbarcazione dei dogi; eppure, l’unico Bucintoro ancora esistente al mondo è questo, conservato qui e fatto realizzare a Venezia da Vittorio Amedeo II tra il 1729 e il 1731.
Se il Bucintoro è il pezzo forte, anche le splendide carrozze reali che sono esposte qui non potranno non conquistare i nostri nipotini, grazie anche all’allestimento, che le presenta circondate da servitori in livrea e con i cavalli bardati…

I giardini

Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone
Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone

Finita la visita, però, non tralasciate una passeggiata nei giardini: sono splendidi, con un impianto scenografico che ricorda quelli di Versailles, e oggi impreziositi da opere d’arte contemporanee, di artisti del calibro di Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo, che si inseriscono armoniosamente nella struttura settecentesca.
Se poi avete voglia di bere o mangiare qualcosa e riposare un attimo, c’è anche un delizioso caffè molto tranquillo dove è possibile sostare.

Il Fantacasino
Il Fantacasino

Ma i giardini offrono anche spazi pensati proprio per i bambini.  Per esempio, portateli nel Fantacasino, che sorge nella zona del Boschetto dei giochi, dedicato allo svago. Si tratta di una costruzione fiabesca, tutta in legno, dalla quale si affacciano magici animali, mentre all’interno e intorno si trovano divertenti giochi che possono esser utilizzati in autonomia sia dagli adulti che dai bambini.
Se i vostri nipotini amano gli animali, sarà una sorpresa per loro  ammirare i pavoni e le pavoncelle presso l’Aiuola dei pavoni o i cigni che nuotano nel Gran Canale d’acqua.
Una visita interessante è anche quella del Potager Royal,  il grande Orto della Reggia, il più grande d’Italia, che conserva ancora l’antico disegno e che è coltivato con frutta e ortaggi che in ogni stagione accolgono i visitatori con colori e profumi diversi.
Oppure, che ne dite di attraversare la Peschiera con le Gondole Diana e Ercole, di godervi un giro dei Giardini a bordo del trenino “La Freccia di Diana” o in carrozza? Siamo certi che ai vostri nipotini piacerebbe moltissimo!
Inoltre nella bella stagione sono in programma gli spettacoli e le performance teatrali (compresi nel prezzo del biglietto) delle “Giornate da Re”.

Informazioni: lavenaria.it

 

Ecco alcune immagini della Reggia

 

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