Un libro per imparare a sostenere l’autostima dei bambini

dai-ch-ce-la-fai-red-edizioni-copertinaChe cos’è l’autostima? È la percezione che ognuno di noi ha di se stesso. E nessun individuo può avere una vita equilibrata se non ama se stesso, se non ha rispetto di sé, se non attribuisce valore alla propria persona e non ha fiducia nelle proprie capacità.
Detto così, sembra scontato.  Eppure, non è detto che sia facile aiutare a crescere i bambini sostenendo la loro autostima. Per farlo, per affiancare noi educatori in questo difficile compito, c’è ora un prezioso libro di Bruno Hourst: Dai, che ce la fai! (Red edizioni).
Il sottotitolo sintetizza il progetto del libro: “Come incoraggiare l’autostima nei bambini e nell’adolescente”. L’autostima infatti influenza le nostre scelte, i nostri rapporti sentimentali e professionali e la nostra capacità di superare gli ostacoli della vita. Non è poco, vero? E allora, cerchiamo di essere dei buoni educatori e di aiutare i bambini a costruire giorno per giorno un’immagine positiva di sé e a diventare consapevoli del proprio valore e della propria forza.

Il libro è costruito come un autentico manuale, prezioso per chi affianca la crescita di un bambino, ma anche per chi vuole riflettere su se stesso.
Il capitolo iniziale definisce il concetto di autostima, dandogli dei contorni precisi e distinguendolo sia dalla semplice fiducia in se stesso sia dall’amor proprio, per poi passare a fornire delle utili indicazioni pratiche per decodificare i segnali di un’autostima fragile nel bambino, nell’adolescente e nell’adulto.
Una volta ben definito in questo modo il tema del libro, si arriva alle pagine più interessanti  per noi nonni e per gli educatori: quelle in cui si danno consigli pratici per sviluppare la sicurezza fisica, emotiva e mentale dei bambini, accompagnandoli nella crescita per renderli adulti sereni e consapevoli del proprio valore.
Per farlo, dobbiamo imparare ad accettare i nostri bambini (figli o nipotini che siano) così come sono, senza far pesare loro le nostre aspettative, rispettandoli, aiutandoli ad amarsi, a sentirsi degni di essere amati… E poi, sviluppare il loro senso di appartenenza, per esempio raccontandogli del loro passato e del passato familiare e mantenendo il contatto con i parenti (e in questo, nonni, siamo in prima linea!), ma anche aiutarli a coltivare i rapporti sociali, sostenerli nel percorso scolastico incoraggiando la loro autonomia, fidandoci di loro, evitando i confronti, non trasformando un insuccesso scolastico in una valutazione globale della loro persona, valorizzando i successi…

Si passa poi a noi adulti, a cui è dedicato un intero capitolo del libro che contiene suggerimenti per lavorare sulla nostra autostima. Perché per un adulto/educatore sereno e consapevole del proprio valore sarà più facile sostenere la crescita di un bambino, “assorbendo” senza problemi i suoi eventuali insuccessi.

Il libro finisce  con la scuola, tema importantissimo perché proprio la scuola ha un ruolo fondamentale nella costruzione della sicurezza di sé. E purtroppo la scuola non sempre si rivela all’altezza di questo compito. Tanto più è importante allora riuscire ad affiancare i bambini nella conquista dell’autostima, senza però mai minare l’autorevolezza delle figure di riferimento scolastiche, ma cercando, con intelligenza e sensibilità, di affiancarle.
Insomma, un bel lavoro per tutti noi educatori!

Bruno Hourst, Dai, che ce la fai!, Red edizioni 13,00 euro

 

Sul tema dell’autostima in noinonni.it trovi anche un altro articolo a questo link:
L’autostima: come aiutare i bambini a crescere sicuri di sé

2 commenti su “Un libro per imparare a sostenere l’autostima dei bambini

  1. Sono convinta che l’autostima debba essere alimentata quotidianamente, il bambino deve sentirsi amato ed accettato, soltanto in questo modo potremo garantire al bambino un futuro migliore. Il nostro contributo sta nell’aiutarlo, creando i presupposti giusti, garantendogli quella giusta serenità e armonia di cui il bambino ha bisogno per crescere!

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