Un libro per conoscere la vera storia di Anne Frank

Io-voglio-vivere-Anne-FrankIl 27 gennaio, la Giornata della Memoria, è una data che ognuno di noi deve onorare. Una data in cui ricordare la Shoa e lo sterminio, nei campi d concentramento nazisti, di milioni di ebrei, ma anche di rom, di oppositori politici, di omosessuali… Ricordare però vuol dire raccontare.
E per farlo non sempre bastano i libri storici; qualche volta, per darci la vera misura dell’orrore e della tragedia, bisogna guardare le storie individuali, le piccole storie quotidiane di persone come noi  che si trovano stritolate nelle maglie della storia.  Come Anne Frank, diventata suo malgrado il simbolo dell’orrore nazista.
A restituircene un ritratto vivo e appassionato è oggi un libro scritto da Mirjam Pressler: Io voglio vivere – La vera storia di Anne Frank (Sonda editore).
Ma chi era Anne Frank? Ragazza ebrea tedesca, dopo l’ascesa dei nazisti si rifugiò con la famiglia ad Amsterdam, nei Paesi Bassi; quando anche l’Olanda fu invasa dall’esercito tedesco, Anna, allora appena tredicenne, e i suoi familiari entrarono in clandestinità, vivendo insieme ad altri rifugiati in quello che Anne chiama l’”alloggio segreto.
È qui, nei due anni trascorsi in questo spazio angusto, che Anne scrive il suo diario, a cui confida tutti i suoi pensieri. Il diario diventa così non solo una straordinaria testimonianza storica, ma anche il ritratto delicato di una ragazza che passa dall’infanzia all’adolescenza, con tutti i turbamenti, i sogni, i desideri della sua età. Una ragazza destinata a non diventare mai donna: il 4 agosto 1944 la Gestapo fa irruzione dell’”alloggio segreto” e Anne è deportata insieme a tutti gli altri occupanti. Finisce nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove muore di tifo nel marzo del 1956, appena tre settimane prima della liberazione.

Questa è la Anne che conosciamo, quella che ci è stata restituita dai diari ritrovati dal padre, Otto Frank, l’unico sopravvissuto della famiglia.  Mirjam Pressler però va oltre, e cerca di ricostruire ciò che i diari non ci raccontano, di scavare nella sua infanzia, di descriverci la vita nel campo di concentramento dove morì, di seguire il padre quando, dopo la liberazione, comincia affannosamente a cercare gli altri componenti della famiglia, scoprendo di essere rimasto solo. Non solo. L’autrice ci racconta anche com’era per gli ebrei fuggiti alla Germania vivere nel Paesi Bassi, in quegli anni non certo facili, e traccia un ritratto degli altri protagonisti dei diari: la mamma, la sorella Edith, il ragazzo con il quale Anna ha una delicata e appena abbozzata storia d’amore…

Insomma, un ritratto biografico a tutto tondo, che attinge a documenti e testimonianze,  ma che riesci a riportare in vita Anne, una giovane vita piena di aspettative e di opportunità, la cui vita era destinata a essere troncata brutalmente.

Adatto a partire da 13 anni

Mirjam Pressler, Io voglio vivere – La vera storia di Anne Frank, edizioni Sonda, 14,00 euro

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