Risate garantite al cinema con “Shaun, vita da pecora”

Mettiamoci dalla parte delle pecore. Anzi, mettiamoci proprio nei loro panni… e godiamoci Shaun, vita da pecora, un film nato per i bambini, ma capace di far ridere fino alle lacrime anche i “grandi”.

Shaun è una pecora (naturalmente!), protagonista di una fortunatissima serie di cartoni animati per i più piccini nata nel 2007 e trasmessa in Italia sul canale satellitare Toon Disney. Si tratta di episodi di breve durata – 10 minuti – che raccontano la vita in una fattoria nella placida campagna inglese; una vita che avrebbe poche sorprese se non fosse per la pecora Shaun, sempre pronta a escogitare nuove avventure in cui trascinare i suoi amici animali.

La particolarità della serie è che è priva di dialoghi: gli animali parlano attraverso i loro tipici versi mentre i personaggi umani, visti attraverso gli occhi degli animali, emettono solo grugniti e borbottii. E questa esilarante caratteristica è mantenuta nel film: una bella sfida, ma perfettamente riuscita, per un lungometraggio di ottanta minuti!
Ottanta minuti di risate garantite, con questa pecora che sembra fatta di plastilina e i suoi numerosi e irresistibili compagni di avventura, ognuno perfettamente caratterizzato.

Un’altra scommessa vinta dal film è quella della storia, ampia e costruita con pathos e senso del ritmo; questo nonostante la serie in cartoni animati, come dicevamo, proponga solo episodi molto brevi. La storia ha uno sviluppo tutto rocambolesco: stanchi della monotonia della vita in fattorie, Shaun e i suoi amici riescono a far addormentare il fattore e a portarlo in una roulotte. La situazione precipita quando la roulotte si avvia da sola sulla strada che porta in città. Le pecore partono all’inseguimento per riportare indietro il fattore, che nel frattempo, a causa di una contusione, ha perso la memoria. L’impresa però è tutt’altro che semplice, per un gregge abituato alla vita di campagna e che si ritrova all’improvviso in città, inseguito dall’accalappiacani e alle prese con situazioni completamente inedite e dai risvolti irrimediabilmente comici.

Insomma, se a Carnevale i vostri nipotini vogliono andare al cinema, offritevi di accompagnarli: non ve ne pentirete!