Riportare in vita i dinosauri? Si può, parola di Jack Horner
Estrarre il DNA di un dinosauro da un insetto intrappolato nell’ambra? No, impossibile! Impossibile anche ricavarlo dai resti fossilizzati dei dinosauri che vengono portati alla luce grazie agli scavi dei paleontologi. Eppure, Jack Horner non si arrende: il più famoso paleontologo del mondo ha una sua idea per riportare in vita i dinosauri, e promette di riuscire a farlo nei prossimi quattro anni. Un’idea che è diventata un libro intrigante e dal titolo un po’ inquietante, almeno per chi ha visto Jurassic Park: Come costruire un dinosauro (Pearson Editore), scritto con la collaborazione di James Gorman, vicedirettore scientifico del New York Times.
Ma andiamo per ordine. E vediamo prima di tutto chi è Jack Horner. Ispiratore del romanzo di Michael Crichton e poi consulente di Steven Spielberg per la realizzazione di Jurassic Park, Jack Horner, una vita dedicata ai dinosauri con diversi importanti scavi e la scoperta di due nuove specie, insegna paleontologia alla Montana State University. Li ha studiati, li ha classificati, ma è andato ancora oltre: sta cercando di ricrearli. Beh, non proprio come in Jurassic Park: non si tratta di spaventosi ed enormi tirannosauri, ma di un “pollosauro”. Vero, però, in carne e ossa. Per riuscirci, Horner parte da un uovo di gallina e dalle più moderne conquiste dell’ingegneria genetica.
Fantascienza? No, realtà. Per capire in che modo Horner conta di riuscire nell’impresa, bisogna sapere che i dinosauri non si sono affatto estinti, ma si sono evoluti, diventando gli uccelli che popolano i nostri cieli. Quindi, per ricrearli si può partire da un uccello… come il pollo, appunto, cercando di riavvolgere il nastro della sua evoluzione, in un processo che viene definito “reverse evolution”.
Facile a dirsi, ma come si fa? Partendo dagli embrioni: sappiamo che gli embrioni durante il loro sviluppo ripercorrono la storia evolutiva della loro specie, e infatti l’embrione di un pollo nelle sue prime fasi non ha ali e becco, ma zampe a tre dita, denti e coda. Per questo le ricerche del team di Horner si stanno concentrando nell’identificazione dei geni che a un certo unto dello sviluppo del pulcino intervengono per riassorbire la coda, far sparire i denti del becco e trasformare la zampa artigliata in ala. Certo, non proprio un’impresa semplice ma, una volta trovati, il gioco è in gran parte fatto e il “pollosauro” può diventare realtà.
E poi, si aprirà la strada per altri dinosauri? Chi lo sa…
Certo è che i dinosauri, questi giganti del passato che hanno dominato il nostro pianeta per milioni di anni, continuano ad affascinare grandi e bambini. Come continuano ad essere un grande, intramontabile classico del cinema i tre film Jurassic Park, che tra qualche giorno saranno disponibili anche in Blu-ray, con un affascinante contenuto extra: Ritorno a Jurassic Park, un documentario in sei parti con interviste inedite alla maggior parte dei membri del cast dei tre film, ai realizzatori ed a Steven Spielberg.
E, se siete degli irriducibili appassionati di dinosauri, preparatevi: a settembre uscirà in Blu-ray e Blu-ray 3D SeaRex – I Dinosauri degli abissi marini, un incredibile documentario con la voce narrante di Alessandro Cecchi Paone sui dinosauri che dominavano i mari. Imperdibile!
Jack Horner, James Gorman, Come costruire un dinosauro, Pearson, 16 euro