Le mie ricette e altri guai – Nelle ricette, un ritratto di famiglia

Una vita piena e intensa, un’esperienza di donna, moglie e madre (e anche medico), raccontata con le ricette. Ricette attraverso le quali passa il ritratto di un’intera, meravigliosa famiglia. È questa la scommessa (pienamente vinta!) di Le mie ricette e altri guai (Edizioni San Paolo).

L’autrice è Annalisa Sereni, “semplicemente una mamma”, come si definisce lei (non a caso il titolo del suo libro d’esordio, sempre pubblicati dalle Edizioni San Paolo). Ma una mamma speciale: sette figli, il più piccolo con sindrome di Down, medico, autrice di un blog (ciughini.blogspot.it)… ma come fa a fare tutto? Il segreto, verrebbe da dire leggendo questo piccolo, gustoso libro da assaporare come le sue ricette, sta nell’attitudine all’ascolto dei figli, nel “sedimentare le informazioni, nell’elaborarle e nel pensare a come fare a capirli e a farsi capire”.
Detto così, sembra semplice, ma tutti quelli che ci sono passati sanno che in realtà è difficilissimo, anche quando si ha a che fare con un numero minore di bambini: figuriamoci sette!

Ma torniamo al libro, dove Annalisa Sereni “distilla” l’essenza del suo essere mamma attraverso le ricette. Che sono ricette semplici (ma buone), alla portata di tutti e non solo di chef stellati, e insomma… da mamma! È la stessa autrice a prendersi un po’ in giro, nella premessa, confessando subito lo stupore di amici e parenti alla notizia che avrebbe scritto un libro di ricette.

Ma sono ricette particolari, perché ognuna racconta una storia, svela un pezzo di vita. E se le prime volano sul filo dei ricordi (le vacanze al mare da piccola, la torta della mamma/nonna; le polente, che uniscono passato e presente…), la seconda sezione del libro svela un’altra fondamentale funzione del cibo nelle dinamiche familiari: quella di accudire e far sentire accuditi, quella di essere come un sorriso, una carezza, un dire “ecco, ho pensato e te e per questo ho cucinato questo piatto…”.

E poi ci sono le “altre ricette”, quelle legate a episodi particolari, anche divertenti(lo strudel senza glutine preparato con amore per la sorella intollerante, ma poi finito carbonizzato…). E insomma, quelle ricette che “fanno memoria” in famiglia. In pratica, tutto quello che fa di una semplice ricetta una vera “ricetta di famiglia”, che entra a far parte del patrimonio di ricordi che ognuno di noi si porta dietro. E a cui è così bello tornare col pensiero, come noi nonni sappiamo bene!

 

Annalisa Sereni, Le mie ricette e altri guai, Edizioni San Paolo, 12,00 €

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