Le indomabili donne della Bibbia

La Bibbia è un libro inesauribile, uno di quelli su cui si torna e si ritorna mille volte nel corso della vita, su cui ci si arrovella (non solo noi, ma generazioni di uomini, da millenni) chiedendoci qual è il suo vero significato, e che ci svela ogni volta volti nuovi. Un libro che si può leggere in mille modi diversi, per esempio andando alla scoperta delle figure di donne che lo popolano. È la chiave di lettura scelta da Maria Teresa Milano in Le indomabili donne della Bibbia (Sonda editore). Una chiave di lettura nuova e stimolante che va al di là degli stereotipi. Come scrive Maria Teresa Milano, “Nel corso dei secoli sono stati quasi sempre gli uomini a interpretare il testo e a «spiegarlo» e questo ha influito moltissimo nella nostra comprensione del mondo, della storia e dei ruoli maschio-femmina nella società, nella famiglia, nella vita in genere. Ma non è così, la Bibbia ci racconta ben altro e a me piaceva l’idea di provare a dare voce a quel mondo popolato da donne belle, forti, dolci, coraggiose e capaci di grandi imprese; talvolta sconfitte, altre vincitrici, a volte amate, altre no, donne con desideri forti e speranze deluse o grandi gioie; profetesse, guerriere, regine, madri, figlie, sorelle, mogli e amanti. In ciascuna di loro possiamo ritrovare un po’ di noi, dei nostri sogni e dei nostri progetti”.

E allora vediamole da vicino, queste donne: Abigail, la moglie di Nabal, che prende l’iniziativa di offrire del cibo a David e ai suoi uomini, salvando così le greggi e i tosatori di suo marito Nabal; Betsabea, la madre di Salomone, che seduce il re David; Deborah, il giudice e profetessa, leader del suo popolo; Erodiade, la donna diabolica che chiede al re Erode la testa di Giovanni Battista… E così via via, fino ad arrivare al Nuovo testamento, con Maria, la mamma di Gesù, Maria di Magdala, la sua discepola preferita, Marta e Maria, due figure femminili emblematiche, due facce diverse e complementari dell’”essere donna”.

E così via, pagina dopo pagina, in una lettura sempre avvincente e ricca di spunti. I capitoli hanno una struttura fissa: si aprono con una citazione della Bibbia, per continuare con un testo in prima persona in cui il personaggio femminile si racconta; due pagine di “Dicono di loro” (una bell’idea!) con notizie sui quadri, gli scritti, le opere musicali ispirati dalla protagonista del capitolo. E qua e là, a interrompere la successione, degli approfondimenti su temi particolari: il Cantico dei Cantici, ma anche la violenza sulle donne, e perfino un capitolo intitolato “Dio è anche femmina”, che rovescia la logica, che diamo da sempre per scontata, che Dio sia maschio. E, alla fine, una cronologia che aiuta a collocare  le donne di cui si parla su un’ideale “linea del tempo” e una mappa che le colloca nello spazio, nelle terre in cui hanno vissuto.

Insomma, un libro che è un regalo prezioso per i nostri nipoti, maschi e femmine: un libro da leggere e da meditare, e che aiuta davvero a superare la logica della dicotomia maschio/femmina, ma nel modo giusto, non sterilmente rivendicativo: ognuno ha la sua specificità, nessuno è migliore dell’altro.

Libro adatto a bambini a partire dai 10 anni

Maria Teresa Milano, Valentina Merzi, Le indomabili donne della Bibbia, Edizioni Sonda, 19,90 €

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