“Io sono Joy”: un libro sull’odierna schiavitù

Un libro potente, che emoziona e fa pensare. Questa volta ci allontaniamo dal sentiero dei libri per ragazzi e per le famiglie per parlare di un libro che colpisce nel profondo: Io sono Joy (Edizioni San Paolo) è una testimonianza in presa diretta sulla “tratta” delle nuove schiave, le ragazze che arrivano in Italia cariche di speranze e di aspettative ma che vengono intercettate da aguzzini senza pietà che le mandano sulla strada. Una testimonianza  raccolta da Mariapia Bonanate, giornalista sempre attenta ai più infelici ma sempre alla ricerca della possibilità di costruire la speranza.
Ne nasce un libro talmente forte da attirare l’apprezzamento di papa Francesco, che ne ha scritto la prefazione e che ha definito la testimonianza di Joy “patrimonio dell’umanità”.

A raccontare la sua esperienza (un’esperienza ahimè comune a tante donne) è Joy, una ragazza nigeriana. Convinta da un’amica a partire per l’Italia con la promessa di un lavoro, Joy conosce l’inferno dell’attraversamento del deserto, dei campi di detenzione libici, della traversata in barcone del Mediterraneo, del naufragio da cui miracolosamente si salva. Approdata in Italia, scopre che il lavoro promesso è “la strada”…
Un racconto colmo di orrore, ma sempre sorretto e illuminato dalla fiducia in Dio, che salva Joy dalla disperazione. Alla fine, la ragazza trova la forza di ribellarsi, aiutata da chi si adopera per aiutare tante donne come lei e offre loro un rifugio e una protezione: è accolta nella comunità “Cara Rut” di Caserta, una comunità capace di proteggere, integrare e promuovere nel suo seno ogni vita. E la chiave del libro sta proprio in questi quattro verbi dal sapore evangelico; un libro che, come scrive papa Francesco, “è un racconto di fede, un canto di speranza e di ringraziamento” per tutte le persone che soccorrono le vittime di questa odiosa tratta, la nuova terribile schiavitù dei nostri tempi.

Mariapia Bonanate, Io sono Joy, Edizioni San Paolo, 16,00 €