L’amico immaginario: un romanzo che commuove grandi e bambini

Quasi tutti i bambini ne hanno uno. Stiamo parlando dell’amico immaginario (anche noinonni.it se ne è occupato, in un articolo che si intitola proprio “L’amico immaginario”), quel compagno di giochi che essi stessi creano e che li accompagna per alcuni anni della loro vita, costituendo una sorta di alter ego con cui giocano, si confidano, parlano, si arrabbiano…

Budo, l’eroe del libro L’amico immaginario (Giunti editore), è proprio uno di loro: un amico immaginario – appunto – quasi umano, che sa tante cose e tante cose può fare (anche se non tutto, purtroppo…), ma che esiste solo per il suo amico-bambino, Max.
Max però è un bambino speciale: un bambino di grande intelligenza e sensibilità, ma che fa fatica a entrare in relazione con gli altri e ha bisogno di un mondo che segua regole ben definite per sentirsi sicuro. Per fortuna c’è Budo, che gli sta sempre vicino.
Un brutto giorno però a Max capita qualcosa di terribile: scompare, e solo Budo sa dov’è finito. Ma come fare a rivelarlo anche agli altri, che non percepiscono la sua esistenza? Budo ha un compito difficilissimo: deve salvare Max, e deve salvare anche i suoi genitori, che lo cercano disperatamente. Ce la farà?

Per scoprirlo… non vi resta che leggere il libro, e lasciarvene avvincere entrando insieme a Budo nel mondo di un bimbo autistico.
Un romanzo indimenticabile, pieno di poesia, scritto con grandissima sensibilità da Matthew Dicks, che mette in campo tutta la sua esperienza di maestro elementare (e che maestro!)  in una scuola del Connecticut (USA) nel raccontare con estrema delicatezza e realismo la storia di Max attraverso gli occhi del suo amico immaginario, la voce narrante del libro.
Leggiamolo insieme ai nostri nipotini, e lasciamoci travolgere con loro dalla commozione: ne vale la pena!

 

Matthew Dicks, L’amico immaginario, Giunti editore, 12,00 euro

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