La cucina regionale in chiave vegetariana

Siete vegetariani? Oppure cercate di limitare nella vostra dieta gli alimenti di origine animale e privilegiare quelli di origine vegetale? Ecco il libro che fa per voi! Si intitola Cucina etica regionale (Edizioni Sonda) ed è scritto da Nives Arosio, vegana convinta ma anche appassionata di cucina, capace di coniugare la tradizione culinaria italiana, e in generale la dieta mediterranea, ai principi della cucina vegana.

Il libro è un vero viaggio nella sterminata tradizione gastronomica regionale italiana alla ricerca dei piatti che si “sposano” meglio la cucina vegana, rivisitati e riproposti con ingredienti tutti vegetali. Dallo strudel trentino alle zucchine alla scapece e alle paste cresciute tipiche della Campania;  dalle crostate di confettura e dalle frittelle di castagnaccio romagnole al calzone di verdura e ai classici cavatelli con i broccoli pugliesi, fino agli spaghetti con le fave e alle panelle di farina di ceci siciliane… sono tanti i piatti tradizionali perfettamente in linea con i principi vegani.

In altri casi, l’autrice suggerisce la sostituzione di alcuni ingredienti, dando anche informazioni nutrizionali su di essi e sulla “spesa” mese per mese, in modo da scegliere sempre alimenti freschi. Di alcuni piatti, poi, è presentata anche una versione crudista, che conserva tutta la ricchezza nutritiva degli alimenti crudi.

Un modo insomma, per riscoprire una cucina legata alle origini e alle stagioni, che non ha nulla da invidiare ai piatti più classici che siamo soliti vedere in tavola, con tutte le informazioni utili sui prodotti tipici e sui territori di provenienza.

 

Nivea Arosio, La cucina etica regionale, Edizioni Sonda, 24,99 euro

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