In gita sul trenino Genova-Casella

Il treno, che fascino ha ancora oggi, per noi ma anche per i nostri nipotini! E ci sono poi dei treni speciali, che rendono il viaggio proprio irresistibile. Uno di questi è il trenino Genova-Caselle, un pezzo di storia delle ferrovie che conserva ancora intatto il suo incanto.

La ferrovia fu inaugurata nel lontano 1929 e fu costruita per mettere in collegamento Genova con il suo entroterra. Appena 25 chilometri (ai nostri occhi, oggi, quasi nulla), ma su un itinerario accidentato come quello dell’Appennino ligure, di cui segue i crinali con un percorso difficile (affrontato senza cremagliera) e che regala scorci unici: il “trenino” infatti vede il mare nei primi sei chilometri del suo viaggo per poi inerpicarsi fino a Crocetta d’Orero, il punto più alto, a 458 metri sul livello del mare, e scendere di nuovo fino a Caselle, il punto di arrivo, a 410 metri. E nei suoi 25 chilometri, spesso a mezza costa fra le montagne solcate dai torrenti liguri, attraversa gallerie, ponti e viadotti che ancora oggi sorprendono per la loro spettacolarità.

Il viaggio e le gite

Il viaggio dunque è emozionante: un’ora circa, da Genova Piazza Manin a Caselle, incollati al finestrino, ad ammirare il paesaggio.
Ma si può anche decidere di spezzarlo, regalandosi una magnifica giornata all’aria aperta, perfino in bicicletta (il trenino è attrezzato per il trasporto delle bici!). Ognuna delle fermate offre infatti la possibilità di passeggiate nelle valli liguri (Valbisagno, Valpolcevera e Valle Scrivia), alla scoperta di luoghi e scorci ancora intatti.

Per esempio, fermandosi in una delle prime stazioni del percorso si può decidere di visitare i Forti di Genova, il grande sistema difensivo che sorge alle spalle della città e che un tempo era destinato a difenderla dall’entroterra, o ripercorrere un tratto dell’antica Via del Sale, quella su cui un tempo viaggiavano i birocci che traportavano tra il Piemonte e la Liguria vino, castagne, formaggi, carne salata, olio, acciughe e, appunto, il preziosissimo sale.

Tante possibilità di passeggiate, dunque, per una gita unica alla scoperta di un volto meno conosciuto della Liguria.

 

Informazioni: www.ferroviagenovacasella.it

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