Il Rinascimento torna ad Acquasparta

11 Giugno 2015

Ad Acquasparta, nel cuore dell’Umbria, si svolge una delle rievocazioni storiche più caratteristiche della regione. Tema, il Rinascimento, e in particolare Federico II, duca del borgo umbro e fondatore dell’Accademia dei Lincei, che giunse nel suo feudo insieme alla moglie, Artemisia Colonna, subito dopo i matrimonio, accolto dagli abitanti del paese con la grande festa che viene rievocata ogni anno, a giugno.

Per dieci giorni le vie di Acquasparta, un antico paese medioevale che da solo varrebbe la visita, si animano di giochi, tornei e gare di ogni tipo in cui le tre antiche contrade cittadine, Contrada Ghetto, Porta Vecchia, San Cristoforo, si sfidano per conquistare il palio finale.

Le gare principali sono quattro: la gara gastronomica, la gara di animazione, il Palio della Lince e il Gioco dell’Oca.
La gara gastronomica consiste nella preparazione di piatti tipici del Seicento; ma non solo: i rappresentanti delle contrade mettono in scena un vero spettacolo, con una cena tipica di quel tempo. Ma tenete presente che fino al 21 giugno le taverne sono sempre aperte, e si possono gustare non solo le elaborazioni secentesche, ma anche i prelibati piatti della cucina umbra!
Nella gara di Animazione le contrade propongono uno spettacolo di animazione. Ma il cuore della festa sono il Palio della Lince, una gara di abilità a cavallo in cui ogni cavaliere deve colpire con una lancia un bersaglio fisso, e il Gioco dell’Oca vivente, con gare di abilità e destrezza.
Alla fine, c’è la proclamazione del vincitore del Palio: la contrada che se l’e aggiudicato prende in consegna le chiavi della città fino alla prossima edizione.

La festa coinvolge tutto il paese, dove nei due weekend sono in programma spettacoli teatrali, esibizioni dei tamburini delle contrade e di giullari, ma anche di gruppi ospiti come gli sbandieratori di san Gemini e gli spadaccini di Soriano nel Cimino.
E poi, ci sono tanti appuntamenti anche per i più piccini (anche il Gioco dell’Oca vivente si svolge in due giorni, e uno è riservato ai bambini!). Vale la gita!