I Boxtrolls sono arrivati al cinema
C’era una volta Monte Cacio, un’elegante città dove si respira ricchezza e… formaggio, governata da Lord Gorgon-Zole insieme a pochissimi fedeli in tuba bianca e terrorizzata dai racconti spaventosi sui Boxtrolls messi in giro da Archibald Arraffa, che vorrebbe diventare anche lui un tuba-bianca.
È questo l’antefatto del film Boxtrolls – Le scatole magiche, in questi giorni nelle sale cinematografiche. Un film pieno di grazia e di trovate, che sceglie la favola per toccare un tema serio come quello del riciclo.
I Boxtrolls, che abitano sottoterra, sono una comunità di omini timidi, tanto timidi da vivere dentro le scatole di cartone che un tempo contenevano oggetti o alimenti; ma sono anche molto ingegnosi, e soprattutto capaci di raccogliere i rifiuti per trasformarli in nuove invenzioni.
Minacciati dal terribile Arraffa, i Boxtrolls sono aiutati da Uovo, il ragazzino allevato da loro, e da Winnie Gorgon-Zole, la figlia del Lord che governa la città, stanca dell’insensibilità del padre e decisa a scoprire tutta la verità su questa “terribili” creaturine. E saranno proprio questi due ragazzi a trovare il modo di collegare il mondo dei Boxtrolls a quello degli umani.
Insomma, un bel film per i bambini, ispirato al libro di Alan Snow Here Be Monsters!“(titolo italiano: Arrivano i mostri)e creato dallo studio Laika con una grande attenzione per l’aspetto visivo, che lo rende godibile anche per i “grandi”.