War Horse
La storia commovente del fortissimo legame tra un ragazzo e il suo cavallo, portata sul grande schermo da un maestro del cinema come Steven Spielberg: con questi “ingredienti”, War Horse, il film che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 17 febbraio, promette di essere non solo un grande successo, ma un film che lascia il segno.
Avventura epica per un pubblico di ogni età, il film è tratto dal romanzo omonimo di Michael Morpurgo, pubblicato nel 1982, e racconta la storia del giovane Albert che parte per le trincee della Prima guerra mondiale per tentare di ricongiungersi con il suo cavallo, Joey, che è stato venduto alla cavalleria britannica per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia.
È il 1914 e Joey, un bellissimo puledro con una croce distintiva sul naso, è venduto all’esercito. L’anno dopo scoppia la guerra e il cavalo sul fronte occidentale. Con il suo ufficiale avanza verso il nemico, testimoniando l’orrore delle battaglie in Francia. Ma il suo cuore è rimasto con Albert, il figlio del contadino che ha lasciato. Un affetto contraccambiato dal giovane, che si arruola e vive sulla sua pelle le atrocità della guerra nella speranza di ritrovarlo.
M.S.
