Stasera si gioca!

Quando eravamo bambini, a riunirci intorno al tavolo era il gioco dell’oca, la dama oppure il tris, ma anche il Monopoli, allora da poco arrivato dall’America. Più tardi è giunta l’ondata del Risiko, dello Scarabeo e dei tanti giochi da tavolo che abbiamo fatto con i nostri figli, mentre ancora più tardi ci siamo ritrovati a far parte delle squadre che si sfidavano nelle domande di Trivial Pursuit.
Oggi, proprio al gioco da tavolo è dedicata un’importante iniziativa della Hasbro, una delle principali produttrici di giochi di società nel mondo: la Settimana del gioco in scatola, che si svolge in tutta Italia tra il 12 e il 20 novembre.

Sono oltre 100 le città italiane che partecipano all’iniziativa, con diversi eventi riservati alle famiglie e ai bambini e volti a promuovere in Italia la conoscenza e la cultura del gioco di società. L’Italia è infatti uno dei Paesi europei in cui si gioca di meno, mentre è soprattutto nel nordeuropa (Germania in testa, che da sola copre il 17% del mercato europeo) che è più diffusa l’abitudine di riunirsi intorno al tavolo per sfide in cui entrano in gioco memoria, abilità, pazienza, capacità di elaborare una strategia, ma che sono soprattutto un modo per condividere momenti di sano divertimento in compagnia.
Per questo motivo l’iniziativa, promossa come si diceva dalla Hasbro, è stata accolta da scuole, università, locali, oratori e comuni di tutta l’Italia, con appuntamenti volti a promuovere i valori educativi del gioco da tavolo.

A cominciare sarà Milano, il 12 novembre, con una giornata inaugurale al Mediolanum Forum di Assago. Qui, oltre 250 nuclei familiari si sfideranno per conquistare il titolo di “famiglia in gioco 2011”: avranno a disposizione 5 ore e tanti giochi in scatola (dagli intramontabili Monopoly, Trivial Pursuit, Cluedo, Indovina chi, Forza 4, Taboo e Twister ai nuovissimi Cranium, Boogle Flash e Triominos) per totalizzare il maggior numero di punti e aggiudicarsi i premi in palio.

Nella settimana successiva, si continua a giocare in altre città: da Torino a Catania, sono tanti i paesi grandi e piccoli che hanno aderito a questa grande festa lunga nove giorni. E poi, c’è un’iniziativa speciale dedicata alle scuole elementari e medie: partendo da alcuni semplici elementi base, cioè il tabellone, i dadi e le pedine, le classi che hanno aderito all’iniziativa dovranno creare da zero un vero gioco in scatola.

E poi, si giocherà anche negli oratori. Sono ben 50 infatti gli oratori che parteciperanno all’iniziativa promossa da Pepita, la Cooperativa sociale specializzata nella realizzazione di progetti educativi e sociali. Si intitola “Non nasconderti dal gioco, nasconditi per gioco” e propone  eventi e speciali tornei dedicati alle famiglie e ai  bambini.

Insomma, nonni, non ci resta che metterci in gioco e… divertirci sfidando i nostri niptini. E poi vediamo chi è il più bravo!

Informazioni: www.staserasigioca.it

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