Madagascar 3- Ricercati in Europa
Un film che piace a qualsiasi età, da gustarsi (divertendosi!) con la scusa di portare i nipotini al cinema? Eccolo: è Madagascar 3 – Ricercati in Europa, il terzo capitolo della fortunata serie Madagascar, che sicuramente conoscete, e il primo in 3D, in uscita nella sale cinematografiche italiane il 22 agosto.
Protagonisti, come sempre, i nostri strampalati eroi, un gruppo di animali (il leone, la zebra, la giraffa, l’ippopotamo e gli irresistibili pinguini) fuggiti dallo zoo di Central Park di New York per approdare in Africa. Qui però scoprono di avere nostalgia della Grande Mela e decidono di tornare indietro. Ma come fare?
L’impresa, naturalmente, è tutt’altro che facile. Raggiunta a nuoto Montecarlo alla ricerca dell’aeroplano dei pinguini, vengono ben presto scoperti dall’ufficiale del controllo animali francese, la poliziotta Chantel DuBois, la quale non apprezza affatto che animali da zoo scorrazzino liberamente nella sua città, ma soprattutto è particolarmente eccitata all’idea di partecipare alla sua prima caccia al leone! Perciò, scappare con il treno di un circo è la loro unica speranza: un impresario americano a Londra potrebbe comprare lo show e riportarli tutti a casa. L’esibizione, però, è tutta da inventare. E, naturalmente, i nostri danno vita a numeri di grande spettacolarità (anche grazie alle possibilità del 3D), oltre che di una comicità travolgente.
Ricco di invenzioni, ma anche percorso da una vena sentimentale forse più accentuata che negli altri film della serie, forse frutto della sceneggiatura di Noah Baumbach (vedi per esempio il tenero innamoramento dell’imprevedibile lemure Julien per un orso in bicicletta con il tutù), Madagascar 3 – Ricercati in Europa è un film godibilissimo, anche grazie alla regia di Tom McGrath, che riesce a dare al film un ritmo sempre sostenuto, e pervaso da una comicità surreale affidata non solo ai pinguini, ma anche alla cattiva di turno, la poliziotta DuBois.
M.S.
