La magia del flamenco a Roma
Nonni, adesso… cercate a tutti i costi di sganciare i nipotini e di concedervi un po’ di tempo tutto per voi. A Roma, infatti, è iniziata la quarta edizione di ¡FLAMENCO!, il festival interamente dedicato a una delle culture europee più antiche e affascinanti, e nello stesso tempo sempre più attuale e spettacolare.
Partito il 5 ottobre, il festival sarà tutto un susseguirsi di spettacoli, concerti ed eventi sulle tre categorie essenziali del Flamenco: el cante (el cante jondo, canto tradizionale flamenco), el toque (la musica strumentale accompagnata dal ritmo di mani e piedi) e el baile (la danza). Tantissimi appuntamenti per scoprire tutti i molteplici aspetti di questa forma di spettacolo che unisce musica, canto e danza con effetti di struggente poesia.
A dare il via alle danze (in senso letterale!) è stato Israel Galván che ha presentato ieri (con replica
stasera), in prima italiana, lo spettacolo La Curva, vincitore di numerosi premi internazionali, una creazione originale del portentoso ballerino e coreografo con le musiche composte ed eseguite dal vivo al pianoforte da Sylvie Courvoisier.
Venerdì 7 ottobre sarà la volta della musica strumentale (el toque) con Vicente Amigo, uno dei più grandi chitarristi di flamenco viventi, mentre domenica 9 ottobre verrà presentato Las idas y las vueltas: músicas mestizas. La música barroca colonial en diálogo con el Flamenco, uno spettacolo diretto da Fahmi Alqhai, considerato uno degli interpreti di viola da gamba e musica antica più prestigiosi e brillanti di oggi, con il grande cantante Arcángel e l’ensemble Accademia del Piacere. Uno spettacolo dedicato al dialogo tra la musica barocca e il flamenco, che presenta canzoni e danze del XVII e XVIII secolo diffusesi in Spagna e in America nell’era del colonialismo, quanto il flamenco si è incrociato e contaminato con la musica barocca.
Il festival prosegue anche la prossima settimana con appuntamenti di altissimo livello: l’11 e 12 ottobre con Eva Yerbabuena, ballerina e coreografa di spicco nella scena del flamenco; il 13 con Carmen Linares, una delle cantanti di flamenco più emozionanti; il 14 e 15 con la ballerina e coreografa Rafaela Carrasco, che porta al festival lo spettacolo Vamos al Tiroteo, vincitore alla XV edizione della Biennale di Flamenco di due premi per la migliore coreografia, per finire il 16 ottobre con la musica di uno dei più originali interpreti degli ultimi anni, David Peña Dorantes, che ha introdotto il pianoforte come strumento solista del flamenco, ridefinendo le armonie e le forme di questa musica.
Ma non è ancora finita. Il flamenco infatti quest’anno ha il privilegio di aprire, l’8 novembre, il Roma Jazz Festival 2011 con il concerto del grande contrabbassista Dave Holland, che si esibirà con lo strepitoso gruppo ispano-gitano di flamenco Pepe Habichuela Flamenco Quintett, per un’esperienza musicale che non conosce confini e che non si lascia ingabbiare nelle definizioni di genere.
E, per chi non si accontenta del piacere di ascoltare, ma vuole anche capire, ecco due appuntamenti da annotarsi: sabato 8 ottobre alle 18 e domenica 9 alle 11 (entrambi al Teatro Studio, a Roma), per due conferenze che spiegano il flamenco in maniera semplice e diretta analizzando le sue forme musicali, le differenze tra gli stili e gli elementi che li accomunano, senza tralasciare la tecnica chitarristica e le componenti proprie del baile. Il tutto, attraverso esemplificazioni dal vivo di musica per chitarra, canto e ballo.
Informazioni: 06-80241281 – www.auditorium.com
