I Pinguini di Mr. Popper

Ecco in azione il bravissimo Jim Carey, protagonista di un film perfetto per tutta la famiglia, nonni e nipoti in prima linea (e… ma sì, portiamoci anche i genitori, per una volta!): I pinguini di Mr. Popper, nelle sale cinematografiche  dal 12 agosto.
Adattamento per il grande schermo dell’omonimo romanzo per ragazzi scritto nel 1938 da Richard e Florence Atwater, il film racconta la storia di Tommy Popper partemdodalla sua infanzia, quando era un bambino e viveva  nel quartiere di Brooklyn, a New York, aspettando solo il momento in cui poteva raggiungere l’apparecchio radioamatoriale e parlare con il padre, appassionato di viaggi in giro per il mondo.
Quel ragazzo diventa un immobiliarista di successo a Manhattan, ma il suo sogno nel cassetto rimane quello di diventare un esploratore artico. Divorziato dalla moglie Amanda, dalla quale ha avuto due figli che vede a weekend alterni, Tommy conduce una vita lussuosa nel suo appartamento ultramoderno di Park Avenue e si avvia a diventare socio della prestigiosa società per la quale lavora.
Una mattina però riceve un ultimo regalo dal defunto padre, un souvenir dall’Antartide che gli viene recapitato in una cassa davanti alla porta di casa: un pinguino alto 60 centimetri, dalle zampe di un brillante color arancio, circondato da blocchi di ghiaccio. Non è un pupazzo, né un uccello impagliato da un tassidermista, come sulle prime immagina Popper, ma un pinguino vivo e vegeto, che inizia a scorrazzare per casa emettendo starnazzi striduli.
Popper per liberarsene contatta tutti gli enti possibili, ma nessuno intende farsi carico di un cucciolo di pinguino. Una sua telefonata in Antartide, con l’obiettivo di rispedire indietro l’uccello, si risolve invece nell’arrivo di altri cinque pinguini.
A dispetto del turbolento esordio, in piano Tommy si affezione agli ospiti alati, mentre la sua vita si ingarbuglia: il lussuosissimo appartamento newyorkese si trasforma in un spazio glaciale, l’affare che sta cercando di concludere da tempo va a rotoli e lui quasi finisce in prigione. Ma… a voi scoprire come va a finire! Come? Portando i nipoti al cinema, naturalmente (ma vedrete che vi divertirete anche voi: Jim Carey ha una comicità irresistibile, e questa parte sembra fatta proprio per lui!).

M.S.

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