In visita al Museo della Marineria di Cesenatico

Museo-Marineria-Cesenatico-Sezione-galleggianteSezione di terra e Sezione galleggiante: sono le due anime, diverse ma complementari di uno straordinario museo, quello della Marineria di Cesenatico (Forlì-Cesena), il primo in Italia dedicato alle barche tradizionali e da lavoro.
Un museo che ha un’anima e che, attraverso i reperti che custodisce, è capace di raccontare tante storie.
Quelle dei pescatori che partivano ogni notte per avventurarsi in mare, e dei giorni di burrasca, quando temevano di non tornare; quelle delle mogli, che correvano ad attenderli al molo portando in braccio i bambini, quando vedevano che il vento si alzava; quelle dei carpentieri, di coloro che tessevano le vele, e insomma di tutto il mondo la cui vita, anche dal punto di vista economico, era regolata dalle imbarcazioni…
E allora, andiamo a vederle, queste barche che un tempo solcavano le acque dell’Adriatico, e portiamo con noi i bambini, lasciandoci affascinare insieme a loro.

Museo-della-marineria-di-Cesenatico-sezione-di-terraLa Sezione di terra del museo è progettata come un antico arsenale al cui centro troneggiano un trabaccolo e un bragozzo, due tradizionali imbarcazioni da pesca, complete delle vele al terzo. Salendo al piano superiore del museo, ci si può affacciare da due terrazze per ammirare nel dettaglio l’alberatura e le vele – fabbricate a mano con il robusto tessuto tradizionale, proprio come un tempo -, mentre girando per le sale è possibile “toccare con mano” i semplici materiali e le tecnologie con i quali l’uomo ha navigato per millenni: la ruota da cordaio largano, le ancore… E c’è perfino una bottega ottocentesca di carpenteria navale che permette di capire in che modo queste barche venivano realizzate. E ci sono perfino delle istallazioni dove si può misurare la propria abilità con manovre, nodi e paranchi.

Una volta visitata la Sezione di terra, si esce all’aperto: nel tratto più interno e più antico del Porto Canale Leonardesco si trova infatti la Sezione Galleggiante, un vero museo “en plein air”. Qui sono ormeggiate dieci imbarcazioni tradizionali dell’Adriatico, raporesentative dei diversi tipi diffusi nell’Adriatico: tre bragozzi, una battana, una lancia, due trabaccoli da pesca, un topo, una paranza e un grande trabaccolo da trasporto (e se volete sapere quali sono le differenze… andate a vositare il Museo!). Tutte hanno coloratissime “vele al terzo”, contrassegnate dai simboli delle famiglie dei pescatori, e le antiche decorazioni, come ad esempio di “occhi” di prua, che un tempo si pensava servissero a rendere favorevole la navigazione.
Museo-della-Marineria-di-Cesenatico-regataE si può perfino entrare dentro una di queste: si tratta del grande trabaccolo da trasporto “Giovanni Pascoli”. Visitare l’ampia stiva di carico e le cabine sarà una vera avventura per i bambini (ma piacerà anche ai nonni!) e li aiuterà a comprendere quale fosse la dura vita quotidiana dei marinai.
Ed è anche possibile vederle “in azione”, queste barche. Infatti il Museo partecipa con le sue imbarcazioni ad alcune delle regate storiche in calendario in Romagna durante l’estate: se siete da quelle parti, non le perdete!

E poi, nel periodo natalizio la Sezione Galleggiante del Museo ospita un affascinante Presepe galleggiante, unico al mondo, allestito con statue a grandezza naturale all’interno delle imbarcazioni. Da vedere!

 

Informazioni: www.museomarineria.it

Trovi un articolo sul Presepe galleggiante a questo link:
Il Presepe galleggiante di Cesenatico

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