In Liguria, a visitare il Museo dell’Olivo

museo-dell'olivo-imperia-esternoUna visita interessante per noi, da fare anche con i bambini: quella al Museo dell’Olivo, creato dalla ditta olearia Fratelli Carli a Imperia.

C’è qualcosa che ci parli della Liguria più dell’olivo e dell’olio? Non è un caso allora che proprio in questa regione, a Imperia, si trovi un museo dedicato all’olivo e al suo frutto, considerato in tutti i suoi aspetti: storici, economici, botanici, colturali, tecnologici, commerciali, artistici e simbolici.

Difficile per i bambini? Niente affatto! Provate a iniziare la visita dal bellissimo giardino e portateli a vedere i due olivi millenari che vi crescono, raccontando loro il suggestivo mito greco sulla nascita di quest’albero, un dono della dea Atena. Ma poi, sempre nel giardino, fermatevi ad ammirare gli antichi frantoi in legno e pietra che vi sono esposti, e che ci raccontano le tecniche usate un tempo per frangere le olive. Tecniche non molto diverse da quelle di oggi, fatto salvo che oggi a far girare la pressa non sono più gli animali, ma l’elettricità!

museo-dell'olivo-imperia-sala-anforeA questo punto, passate all’interno del museo, ospitato in una bellissima palazzina liberty degli anni ’20 accanto alla quale c’è lo stabilimento della Fratelli Carli. La collezione è ricchissima e disposta in ben 18 sale, organizzate secondo un criterio tematico. Si va dalla storia dell’olivo e dell’olio nel Mediterraneo alle tipiche tecniche di coltivazione liguri, con i terrazzamenti creati con caratteristici muretti a secco; dall’utilizzo dell’olio nei cosmetici, fin dai tempi più antichi, ai recipienti nei quali è stato trasportato, dalle antiche giare alle recenti lattine, con le loro diverse e bellissime decorazioni; dagli attrezzi per lavorare l’olio ai lumi a olio che una volta, prima della scoperta dell’elettricità, si usavano per illuminare gli ambienti.

Ogni oggetto ha una storia e attira l’attenzione. I bambini però saranno affascinati, in particolare, dalla riproduzione in grandezza naturale dello scafo di una nave romana in cui erano stivate le anfore olearie: un carico preziosissimi che veniva trasportata con estrema cura!

Ai più piccoli il museo riserva però anche altre sorprese: divertenti attività solo per loro! Per esempio, che ne dite di una caccia al tesoro nel museo, una visita-gioco in cui i bambini dovranno guadagnarsi la pergamena di “Nobile Cavaliere del Museo dell’Olivo”? Oppure di un laboratorio per capire e conoscere l’olio di oliva, in cui impareranno a riconoscere gli oli nelle diverse sfumature di profumo e aroma?
Nella stagione invernale, poi, è possibile anche assistere dal vivo alla lavorazione delle olive raccolte negli oliveti circostanti e portate al frantoio della Fratelli Carli: un’esperienza destinata a restare a lungo nella memoria dei bambini (e non solo nella loro!).

E poi, grazie a un progetto all’avanguardia realizzato in collaborazione con la Sezione di Imperia dell’Unione Italiana Ciechi, il museo propone un particolare percorso di visita per i non vedenti: un percorso tattile, con una guida sonora moto particolareggiata, per toccare alcuni degli oggetti esposti. Un’esperienza insolita e interessanti anche per i loro accompagnatori!

Informazioni: Museo dell’Olivo – Via Garessio, 13 – 18100 Imperia
Tel: +39 0183 295762 – Fax: +39 0183 293236 – Email [email protected]
Web: www.museodellolivo.com
Il museo è aperto dal lunedì al sabato (9.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30); la domenica è chiuso.
Nel mese di agosto gli orari sono 10,00-13,00 e 14,00-19,00.

Ecco alcune immagini della sale del Museo

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