Il supermercato del futuro? Scopriamolo all’EXPO!

Vi siete mai chiesti come sarà il supermercato del futuro, quello nel quale andranno a fare la spesa i nostri nipoti? Se l’è chiesto la Coop, che ha allestito nell’EXPO, nel padiglione del Cibo del Futuro, un vero supermercato, grande ben 6500 metri quadrati, dove è possibile già oggi fare acquisti con modalità e tecnologie che domani saranno assolutamente usuali.

La visita ci regala quindi un’esperienza concreta che permette di affondare lo sguardo nel futuro, fino al 2050. È questo infatti l’arco temporale ipotizzato dalla Coop, leader italiana nella grande distribuzione, perché queste nuove tecnologie applicate agli acquisti abbiamo una diffusione capillare.

Ma allora, come sarà questo supermercato? Provate a entrare, e resterete stupiti. Non più scaffali, ma un grande spazio aperto in cui lo sguardo può vagare e che sembra favorire l’incontro, la chiacchierata, lo scambio di saluti… proprio come i mercati con le bancarelle che a noi nonni piacciono tanto. Uno spazio tanto più piacevole e arioso perché disposto in leggera pendenza, in modo che sia possibile far vagare lo sguardo fino alle casse, poste alla fine del percorso.

Gli alimenti sono disposti su cinque vie, dedicati ad altrettante filiere: latticini, frutta, carne… Questa non è una novità, ma provate ad avvicinarvi e vedrete che sopra ogni banco ci sono dei display luminosi. Per attivarli, basta toccare un prodotto, e il display si illuminerà fornendo una serie di informazioni, molto più complete di quelle che trovano posto sull’etichetta: la provenienza, i possibili allergeni, l’impronta ambientale, l’origine delle materie prime con le quali è fatto, i controlli di sicurezza…
Insomma, tutto quello che è necessario sapere per un acquisto davvero consapevole. Una tecnologia in grado di raccontarci in modo completo e immediato la storia di ogni prodotto, ma anche di visualizzare in tempo reale ciò che sta accadendo intorno a noi: grazie a un sistema di proiettori, infatti, su una parete del supermercato vengono visualizzati in tempo reale il numero dei visitatori presenti e gli acquisti effettuati. E a garantire il rifornimento dei banchi saranno dei robot capaci di muoversi con precisione ed efficienza.

Ma il Future Food District è anche più di questo. Ci aiuta anche ad avere un’idea di che cosa mangeremo nel futuro. Ad esempio, potrete vedere i primi prodotti commestibili derivanti dalle oltre 1.900 specie di insetti di cui si cibano già oggi circa de miliardi di persone; oppure le due “fattorie del mare”, strutture galleggianti in grado di produrre alimenti; o ancora la Vertical Farm, una struttura in metallo dotata di due pareti trasparenti e illuminate a LED dove si producono lattuga e basilico a ciclo continuo.
E potrete anche avere un’idea delle nuove tecnologie applicate alla conservazione dei prodotti, che consentiranno non solo una conservazione dei cibi molto più lunga e accurata di oggi, ma ci permetteranno anche di tenere sempre sotto controllo la scadenza grazie a sensori luminosi che ci avvertiranno quando è ora di buttare il cibo che abbiamo da troppo tempo in dispensa.

Insomma, tantissime sorprese interessanti per una visita che piacerà molto anche ai ragazzi. Perciò, se andate all’EXPO con i nipoti (e quest’anno è davvero impossibile non andarci!), non perdetevi il padiglione della Coop: vi stupirete