Il magico Natale di Lana, nel cuore delle Dolomiti

10 Novembre 2014

A Lana (Bolzano), in Alto Adige, il Natale è già arirvato. Un Natale tutto a misura di bambini; anzi, i bambini delle scuole dell’infanzia di questo fantastico paesino nel cuore delle Dolomiti sono già tutto un fremito di aspettativa. Ognuno di loro ha consegnato già da qualche settimana alla maestra uno stivaletto, che i negozianti della città hanno provveduto a riempire di dolci e regali, per esporlo poi nelle loro vetrine.
E il 6 dicembre si apre la caccia: ogni bambino deve ritrovare il suo stivaletto, girando per il centro del paese, in una festa piena di allegria che fa già Natale.

La caccia allo stivaletto è solo una delle tante iniziative con cui Lana si prepara al Natale. Il 29 novembre infatti verrà inaugurata la settima edizione di “Polvere di stelle”, il mercatino che resterà aperto fino al 24 dicembre per deliziare tutti i visitatori con i profumi e i sapori del Natale altoatesino: miele e candele di cera d’api, pane rustico, salumi e formaggi contadini, manufatti e prodotti dell’artigianato locale, gli addobbi natalizi per la casa e per l’albero, e l’immancabile e profumatissimo vin brulé, per riscaldare l’atmosfera. Una leccornia che potranno assaggiare anche i bambini, nella speciale versione per loro, senza alcool ma a base di succo di mele riscaldato con cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia

Poi, c’è la pista di pattinaggio allestita nel centro della città, tanti concerti e laboratori aperti ai bambini, per guidarli nella creazione di originali decorazioni natalizie, di regali personalizzati o di squisiti dolcetti. E per tutti, l’emozione del
suggestivo spettacolo di luce dipinta creato dall’artista e designer Alex Rowbotham sulla facciata a dell’edificio in piazza Gries.

Ma perché “Polvere di stelle“? Il nome viene dalla nota fiaba natalizia dei fratelli Grimm, a cui il mercatino si ispira e che racconta la storia di una bambina povera ma molto generosa che regala tutto ciò che ha ai bisognosi; in cambio, la bimba riceve in dono un mare di stelle che cadono dal cielo e si trasformano in monete d’oro.
La fiaba è il vero filo conduttore della manifestazione, e ispira anche il concorso di pittura che premierà l’opera più bella tra quelle create dai bambini ispirandosi a questa fiaba. E ci sarà anche una bambina, che interpreterà proprio la protagonista della fiaba e proporrà ai visitatori i biglietti della lotteria natalizia, che mette in palio splendidi premi ma il cui ricavato sarà in parte devoluto in beneficenza.

Ce n’è già abbastanza per un Natale da queste parti, vero? Eppure, Lana offre ancora di più: le splendide pendici innevate del monte San Vigilio, sul quale si sale con la funivia più antica d’Europa (ma ristrutturata di recente), che raggiunge la cima, a 1486 metri di altitudine, in 8 minuti. Lassù, vi aspetta un paesaggio incantato in cui le automobili sono bandite, da scoprire con gli sci (o con le ciaspole) ai piedi, ma anche da esplorare con piacevoli passeggiate fino alla meraviglia ghiacciata del Lago Nero dove i bambini potranno pattinare ma anche misurarsi con il curling o con l’ice stock sport, uno sport popolare tipico dei paesi germanici simile al curling, da cui si differenzia per la forma dell’impugnatura dello stone, la pietra in granito levigata che scivola sul ghiaccio. E, per scendere di nuovo a valle, basta uno slittino: lungo la pista lunga 2,2 chilometri!