In gita in bici in Lombardia, al parco dell’RTO

Un tratto della ciclopedonale Olona

Metti una bella domenica; una di quelle domeniche col cielo terso che anche la Lombardia, nonostante la sua cattiva fama, sa regalare. E metti di aver voglia di una giornata all’aperto con i bambini, per una passeggiata, ma anche per visitare qualcosa. La meta? Facile! Il parco dell’RTO (Rile-Tenore-Olona), in provincia di Varese.

Il Rile, il Tenore e l’Olona sono dei fiumi (nel caso del Rile e del Tenore, piuttosto dei torrenti) che scorrono in un territorio pressoché pianeggiate e ancora coperto in parte dai fitti boschi un tempo diffusi in tutta la zona.

La ciclabile lungo l’antica via ferroviaria

Certo, già arrivare a Castiglione Olona, lasciare la macchina e di qui proseguire in bicicletta lungo la pista ciclabile della Ferrovia della Valmorea è bellissimo: la ciclabile parte vicino all’antico casello, dove sono rimaste, per la gioia dei visitatori, anche una carrozza ferroviaria storica, bellissima da visitare. Poi segue l’antica strada ferrata, snodandosi su un percorso di circa 20 chilometri, tutti in piano e molto piacevoli.
Naturalmente con i bambini non è necessario farli tutti: potete tornare indietro quando volete, ma vale la pena arrivare almeno al tratto che attraversa il comune di Lonate Ceppino, dove si pedala sull’argine dell’Olona, costeggiando i boschi, ed è perfino possibile ammirare l’airone cinerino.

Il Monastero di Torba

Se siete da queste parti, però, i posti davvero magici, da non perdere, sono due: il Monastero di Torba e Castelseprio. Ed entrambi rientrano nel territorio del parco.
Il Monastero di Torba si trova a Gornate Olona ed è facilmente raggiungibile sia in bicicletta, lungo la ciclabile della Valmorea, sia in automobile (in questo caso bisogna parcheggiare prima del sentiero di accesso). Si tratta di uno splendido complesso monumentale di epoca longobarda, che un tempo aveva una funzione difensiva e che oggi fa parte dei beni gestito dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, ed è iscritto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Certo, con i bambini magari la visita agli interni della chiesa di Santa Maria, pur bellissima e suggestiva, saranno giocoforza frettolosi. Però sicuramente anche i più piccoli si divertiranno nel grande parco, dove è possibile fermarsi per giocare all’aperto, ma anche fare il giro della chiesa all’esterno, con la sua struttura spoglia e imponente, e spingerci fino alla Torre, l’edifico più importante del complesso: i bambini guarderanno con occhio distratto gli affreschi, ma sicuramente si divertiranno a salire su e giù per le scalette che collegano gli ambienti, immaginando di essere antichi soldati o dame.

Vale anche la pena fare almeno un tratto del sentiero Bazzoni, che è stato parzialmente riaperto: il sentiero, da cui si gode un ampio panorama, un tempo congiungeva il monastero di Torba a Castelseprio, un altro gioiello del parco dell’RTO che vale senz’altro la visita (e che è anch’esso tra i luoghi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO).

A questo link trovate tutte le informazioni p er visitare il Monastero di Torba: www.fondoambiente.it

Castiglione Olona

La gita con i bambini può anche finire qui, perché purtroppo il parco archeologico di Castelseprio, che dista poche centinaia di metri dal Monastero di Torba, per il momento non è collegato al complesso da un sentiero. Per raggiungerlo, quindi, bisogna fare un giro di circa 3-4 chilometri, e con i bambini è meglio farli in macchina perché bisogna fare una deviazione fuori dalla ciclabile.
Quindi tornate indietro in bicicletta e, se volete riposarvi un attimo (ve lo siete sicuramente meritato!), andate a prendere il gelato nel borgo di Castiglione Olona, un gioiello rinascimentale ricco di 
bellissimi monumenti storici come la quattrocentesca chiesa della Collegiata o quella di Villa o come il Palazzo Branda, che meritano senz’altro una visita.

Castelseprio

Se ancora non vi basta e volete approfittare al massimo della giornata, prendete la macchina e andate a Castelseprio. Una volta lì, però, vi accorgerete che ne è valsa la pena. Il luogo è molto suggestivo, sia per i resti di antichi edifici (la chiesa di San Paolo, il battistero, i resti della basilica di San Giovanni Evangelista), risalenti al primo Medioevo, sia per i boschi e i prati verdeggianti dai quali sono circondati.

La chesetta di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio

La cosa da non perdere (anche se i bambini saranno un po’ recalcitranti, come spesso accade quando si tratta di visite “culturali”) è la chiesa di Santa Maria Foris Portas, con il suo prezioso ciclo di affreschi, che si trova un po’ isolata e circondata da un boschetto. Si raggiunge attraverso un sentiero facile da percorrere ed estremamente panoramico, da cui si domina la valle del fiume Olona. Ma tutto il complesso è affascinante, e merita senz’altro una passeggiata.

 

Non vi pare che sia più che sufficiente per una gita e una giornata indimenticabili?

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