Ferragosto all’Isola dei Pescatori

Il Lago Maggiore non ha bisogno di presentazioni: non per nulla è una delle mete turistiche più gettonate d’Italia, pronto a conquistare i visitatori con le colline verdeggianti che circondano l’azzurro intenso dell’acqua e con le placide cittadine che si estendono sulle sue rive, e che offrono paesaggi stupendi e straordinarie bellezze artistiche.

Tra le perle più famose di questo lago ci sono le tre Isole Borromee, adagiate di fronte a Stresa: l’isola Bella, L’isola Madre e l’Isola dei Pescatori.
Ognuna ha un volto particolare: sull’Isola Bella, la più famosa, c’è uno splendido palazzo secentesco alle cui spalle si estende un giardino disegnato come una magnifica quinta scenografica; l’Isola Madre è la più verde e selvaggia, mentre la piccola Isola dei Pescatori ospita un borgo caratteristico che sembra uscito appena dall’Ottocento.
Abitata tradizionalmente da pescatori (da cui il nome), l’isola è caratterizzata da un dedalo di strette vie su cui si affacciano le tipiche case a più piani con lunghi balconi usati per essiccare il pesce.
È l’unica delle Isole Borromee a essere abitata stabilmente; non è quindi un caso se proprio qui le tradizioni locali sono più vive e radicate. Tradizioni come quella della suggestiva processione di barche che si svolge nella sera del Ferragosto, quando la statua dell’Assunta viene portata in processione prima lungo le vie dell’isola e poi, issata su una barca illuminata a festa, sulle acque del lago. Una processione attesa ogni anno non solo dagli abitanti dell’isola, ma da tutti i turisti: lo spettacolo delle barche illuminate che solcano di notte le acque è infatti straordinariamente suggestivo, ed è visibile anche dalle sponde del Lago Maggiore. Un modo più intimo, meno chiassoso ma più autentico, di festeggiare il Ferragosto, ritrovando e radici, anche religiose, di questa festa.