A Genova, alla scoperta del mare

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Foto Costa Edutainment – PH Merlofotografia

Che ne dite di provare l’esperienza di trovarvi su una scialuppa in un mare in tempesta? Naturalmente… in tutta sicurezza! Se a noi nonni magari l’idea non sorride poi tanto, sicuramente entusiasmerà i nostri nipotini. Per dar loro la possibilità di provare quest’emozione adrenalinica e (quasi) vera, non c’è che da portarli a Galata, il Museo del Mare di Genova , e da avventurarsi nella “Sala della Tempesta in 4D”.

Questa ezione del museo si divide in due parti. La prima è dedicata al tema delle tempeste nella storia: attraverso dipinti, stampe, incisioni, ex voto e oggetti della vita comune che si trovavano a bordo delle scialuppe, è possibile seguire la vita di chi solcava i tratti di mare più temibili, come quello di Capo Horn.

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Foto Costa Edutainment – PH Merlofotografia

Nella seconda parte invece si vive l’esperienza in prima persona. Il visitatore si trova in un vano buio, illuminato da una sola luce rivolta al soffitto, dove c’è la scialuppa di una baleniera originale del XIX secolo, con tutte le sue attrezzature, rovesciata. Sullo schermo appare il nostromo, nel tipico abbigliamento dell’epoca (cerata e cappello),  che con voce concitata invita a salire a bordo di una scialuppa, prendere posto sui banchi, aggrapparsi ai remi e iniziare a remare perché “la nostra nave sta per affondare e noi dobbiamo allontanarci”.
Gli schermi si illuminano, mostrando Capo Horn, mentre le onde e i piovaschi che si alternano alle forti raffiche di vento coinvolgono il visitatore in un’esperienza multisensoriale. La barca beccheggia, sale e scende sulle onde mentre tutto intorno passano come fantasmi gli albatros, le orche e le balene.
L’esperienza dura pochi minuti, ma è fortemente coinvolgete e fa capire che con il mare non si scherza. Una lezione importante per i nostri ragazzi, e non solo per loro!

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Foto Costa Edutainment – PH Merlofotografia

La Sala della Tempesta è uno dei gioielli di un museo che non può non affascinare grandi e piccini. Attraverso le sue 23 sale, si ripercorre la storia del rapporto tra l’uomo e il mare.  Il filo conduttore del museo è il viaggio: viaggi che hanno sempre portato l’uomo a sfidare gli imprevisti che mari e oceani riservano.
Il percorso espositivo segue un ordine cronologico. Si parte dall’età delle navi a remi, si continua sulla rotta dei velieri e delle rivoluzionarie esplorazioni geografiche, per approdare ai viaggi in America.

migrazione-galata-museo-del-mareNaturalmente, non potevano mancare i viaggi fatti dagli emigranti, a cui è dedicato il terzo piano del museo, che racconta l’emigrazione italiana via mare e l’immigrazione straniera. L’allestimento attraverso ricostruzioni ambientali ricorda le destinazioni molto diverse degli italiani: quelle urbane, come la Boca, il coloratissimo quartiere di Buenos Aires ma anche quelle rurali, a volte perse nella foresta, come in Brasile, per terminare in quella più nota, Ellis Island. L’ultima sezione è dedicata all’ immigrazione in Italia.
E per vivere l’esperienza del grande viaggio in America all’epoca degli emigranti, c’è la mostra interattiva “La Merica! da Genova ad Ellis island il viaggio per mare negli anni della grande emigrazione italiana” e la sala interattiva “Piroscafo”.

interno-sommergibile-sauro-galata-museo-del-mareMa il Museo del mare riserva anche altre emozioni. Davanti al Museo  è ormeggiato il Nazario Sauro, il più grande sommergibile italiano visitabile in acqua: una visita emozionante, che dà la possibilità  i sperimentare le condizioni di vita dei sommergibilisti a bordo di un vero sommergibile, costruito nel 1976, dismesso nel 2002 giunto al museo nel 2010.

galea-galata-museo-del-mareE poi, che ne dite di salire a bordo di una Galea genovese del ‘600? Per i bambini, sarà un’esperienza indimenticabile! Infatti è possibile salire a bordo della Galea, un’accurata ricostruzione a grandezza naturale, per esplorarne l’interno e scoprire la vita di bordo vestendo i panni di un membro dell’equipaggio, scegliendo fra schiavi, forzati, buonavoglia (uomini liberi che si imbarcavano come vogatori), interagendo con i personaggi tipici dell’epoca come gli aguzzini e i papassi ( i rappresentanti degli schivi) e assistendo all’animata discussione tra il Senatore, il Capitano e il Maestro d’Ascia.

Non vi sentite già pronti a partire per questa visita che promette tanta avventura?
Informazioni: www.galatamuseodelmare.it

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