A Bergamo, la scienza è a portata di bambino

La scienza alla portata di tutti: è questa la scommessa del festival Bergamoscienza, giunto quest’anno alla 13° edizione, che si svolge a Bergamo tra il 2 e il 18 ottobre.

Tanti appuntamenti, per ogni fascia d’età, per portare la scienza “in piazza” e renderla fruibile a tutti, soprattutto ai giovani. Appuntamenti, che fanno del festival una grande occasione per scoperte, incontri ed emozioni: conferenze, tavole rotonde, mostre, laboratori interattivi, spettacoli… che spaziano dalla matematica alla biologia, dalla robotica alla geometria. E tutto gratuito e aperto a tutti: basta solo prenotare!

Ci sono anche tanti appuntamenti per i più piccini, dai sei anni in su, che li guidano a un approccio giocoso con la scienza e permettono loro di avvicinarsi e “toccare con mano” alcuni fenomeni scientifici che per lo più finirebbero col leggere solo sui libri.
Quindi, nonni, se ne abbiamo la possibilità approfittiamo di questi quindici magici giorni per andare con i nostri nipotini a Bergamo e far loro partecipare  a qualcuno dei laboratori in programma, per ognuno dei quali è indicata la fascia d’età.

E il programma è ricchissimo. Volete qualche esempio per i bambini più piccini? Eccoli!
Per i bambini dai 6 anni in su c’è per esempio Ridotti in fumo, un laboratorio in cui potranno creare bellissime decorazioni su piccoli oggetti di ceramica grazie a un processo di ossidoriduzione, oppure La luce, gli occhi, il significato, con tanti esperimenti che li aiuteranno a capire come funziona l’occhio umano.
Oppure possiamo andare a vedere con loro la mostra Seduzione e repulsione: quello che le piante non dicono (fino ai 10 anni), sulle strategie elaborate dalle piante per sedurre coloro di cui hanno bisogno o respingere i potenziali nemici, o quella Il viaggio del globulo rosso in 4D (fino a 14 anni), che consente di seguire il viaggio di un globulo rosso all’interno di una gigantesca arteria tridimensionale per capire la relazione tra la circolazione e la nutrizione.
E poi, la Galleria di Arte moderna e contemporanea di Bergamo ospiterà i due laboratori di introduzione al mondo dell’alfabetizzazione digitale CoderDojo (7-13 anni) per esplorare il linguaggio artistico del grande astrattista Kazimir Malevic, ai cui la Galleria dedica una mostra.

Per i più piccoli (4-8 anni) c’è il laboratorio-orto didattico Nell’orto con Posi, il coniglio selvatico, dove potranno raccogliere pomodori, zucchine, pannocchie, girasoli, menta e basilico.

I bambini un po’ più grandicelli invece si entusiasmeranno per il laboratorio Vedere il suono, nel corso del quale sarà proiettato un video musicale del musicista neozelandese Nigel Stanford, che associa a ogni strumento musicale una spettacolare visualizzazione del suono, oppure per la mostra interattiva Eppur si muove!, dedicata alle immagini che creano nella nostra mente l’illusione del movimento (ad esempio statue che paiono voltarsi per guardarci, disegni che sembrano prendere vita, dipinti che paiono reali), o ancora per il laboratorio La geometria della natura, in cui scopriranno da dove vengono i colori dell’arcobaleno, perché ha la forma di un arco, se ha sempre la stessa altezza, e altre curiosità su questo affascinante fenomeno.

E poi, il 17 ottobre è in programma il workshop La chimica e il cibo, una maratona senza interruzione dalle 18 alle 24.

A questi appuntamenti se ne affiancano molti altri, per i ragazzi più grandi e per gli adulti. Potete consultare il programma completo a questo link: www.bergamoscienza.it. E vedrete che troverete senz’altro quello che fa per voi e per i vostri nipoti!