Carrozze da fiaba alla Reggia di Venaria

Reggi-di-venaria--cazzorraLa Reggia di Venaria il 19 e i 20 giugno diventa la cornice di un concorso internazionale che vede carrozze d’epoca trainate da cavalli esibirsi in gare di abilità.

Quale bambino non ha mai sognato di trasformarsi, almeno per un giorno, in un principe o in una principessa che arriva al castello a bordo di una carrozza? Nessuno, ne siamo certi! E allora, nonni, se siete di Torino o dintorni, c’è un appuntamento a cui non potete mancare: quello con il Concorso internazionale di Attacchi di Tradizione che si terrà nella Reggia di Venaria e nel parco La Mandria venerdì 19 e sabato 20 giugno.

Certo, non è possibile al pubblico salire sulle carrozze, ma avere la possibilità di ammirare ben 40 carrozze d’epoca in perfetto assetto, trainate da 100 cavalli, è una vera festa! E ce ne sono di tutti i tipi: carrozze di Servizio, carrozze sportive, da caccia e da passeggiata, e anche carrozze di utilità, come ad esempio la Pistoiese o la Dottorina, un tempo utilizzate in città dai professionisti.

Le carrozze sono ad attacco singolo (1 cavallo), pariglia (2 cavalli), tandem e tiro a 4 e sono condotte dai loro proprietari. Ma non solo le carrozze, anche gli equipaggi sono uno spettacolo: indossano infatti un abbigliamento perfettamente intonato all’epoca. Potremo quindi ammirare non solo i Groom, gli uomini di scuderia, in tenuta impeccabile con stivali, cilindro o mezza tuba, ma anche cocchieri in livrea e passeggeri in marsina, accompagnati da signore con parasoli e cappellini e da bimbi in pantaloncini a mezza gamba e camicine con volant.

Reggia-di-Venaria-carrozza-1Il concorso però non è solo una parata. E se al primo appuntamento, venerdì 19 giugno alle 15 davanti alla Reggia, è in programma una spettacolare sfilata davanti al pubblico e alla giuria internazionale, il giorno dopo, sabato 20 (a partire dalle ore 10), si entra nel vivo della competizione vera e proprio. Gli attacchi infatti percorreranno circa 12 Km nei giardini della reggia in una gara di regolarità che si conclude con una serie di prove per misurare l’abilità dei cocchieri. Si tratta di manovre di guida complesse che i cocchieri di un tempo dovevano compiere quotidianamente: arretrare, guidare a una mano, far voltare correttamente la carrozza a destra o sinistra, bere da un bicchiere afferrandolo da un piedistallo o salutare togliendosi il cappello mentre la carrozza è in movimento.
Allora, nonni, che ne dite di portare i nipotini?

Ecco alcuni degli attacchi che sarà possibile ammirare a Venaria il prossimo weekend

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