Le ricette della nonna – Lo stoccafisso alla messinese

Un piatto decisamente “importante” e gustosissimo, che arriva dalla Sicilia: lo stoccafisso alla messinese, detto anche “stoccafisso alla ghiotta”.
Ma come mai lo stoccafisso, il merluzzo essiccato tipico dei Paesi del Nord, è entrato a far parte della tradizione siciliana? A portarlo nell’isola pare siano stati addirittura i Normanni, nel Medioevo. Ad alimentare la tradizione fino ai nostri giorni è però stata l’importanza rivestita dal porto di Messina come scalo delle navi che viaggiavano nel Mediterraneo.
Qualunque sia la storia del “pescestocco” (così lo chiamano i messinesi), la ricetta è davvero squisita e va gustata con del buon pane casareccio, da intingere nel sughetto.
Come per tutte le ricette tradizionali, ne esistono diverse varianti. Ecco quella che ci ha dato un messinese doc.

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Ingredienti

  • 1 kg di stoccafisso già ammollato
  • 1 cipolla
  • 1 kg di patate
  • Due gambi di sedano
  • 100 g di olive verdi in salamoia
  • 50 g di capperi
  • 4 pomodori maturi
  • 20 g di pinoli
  • Peperoncino
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Come si fa

  • Pulite bene lo stoccafisso togliendo le parti cartilaginose e tagliatelo in pezzi.
  • Pelate le patate e tagliatele in pezzi piuttosto grandi.
  • Tritate la cipolla e i gambi di sedano.
  • Dissalate i capperi e tritateli.
  • Pelate i pomodori (per farlo più facilmente, tuffateli due minuti in acqua bollente) e tritate la polpa.
  • In un tegame di coccio (per questa ricetta, è l’ideale. Ricordate però di lasciarlo a bagno in acqua prima di usarlo) versate 6 cucchiai di olio e fate dorate le patate, portandole a metà cottura.
  • Estraete le patate dalla pentola e tenetele da parte.
  • Nello stesso tegame fate soffriggere la cipolla e il sedano a fuoco vivace.
  • Aggiungete quindi la polpa di pomodoro tritato e fate cuocere per circa 10 minuti.
  • Ora versate lo stoccafisso e gli altri ingredienti: le olive, i capperi e i pinoli.
  • Girate un paio di minuti per far insaporire. Quindi aggiustate di sale, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e coprire il tegame.
  • Fate cuocere circa 20-25 minuti. Quindi disponete nel tegame anche le patate, coprite e lasciate cuocere ancora 10-15 minuti, finché le patate saranno tenere (verificate infilando una forchetta). Se il sughetto dovesse restringersi troppo, aggiungete ancora un po’ di acqua.

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