Kürtöskalács, dall’Ungheria il dolce che conquista l’Italia

kurtoskalacsBarbara Farkas, la giornalista che si occupa del sito www.bimbiarimini.it, con cui noi collaboriamo, ci ha mandato una ricetta squisita tipica del suo Paese, l’Ungheria.

Sempre più conosciuti e apprezzati anche dalle nostre parti (compare spesso nelle bancarelle delle fiere), i kürtöskalács sono una ‘golosità’ al profumo di cannella tipica dell’Ungheriae della Transilvania.
La Transilvania, regione che in Italia richiama subito il nome del conte Dracula, oggi è parte della Romania, ma in passato, tra le varia vicende storiche che l’hanno travagliata, c’è stato anche un periodo in cui era parte del grande impero asburgico. E insomma, ci sono tradizioni, anche culinaria, comuni.
Insomma, i  kürtöskalács sono un dolce tipico dell’Est Europa sempre piú conosciuto in altri Paesi, e anche in Italia.
Nonostante la sua forma, simile a un grande cannolo, possa far pensare il contrario, non è assolutamente difficile prepararlo in casa, anche insieme ai bambini. Allora perché non cimentarsi?

La caratteristica più evidente dei kürtöskalács è sicuramente l’interno vuoto, che in genere si ottiene con un apposito stampo cilindrico. Se non lo abbiamo, però (com’è probabile…), possiamo usare anche lattine vuote (per esempio della birra o della coca cola) oppure l’interno dei rotoli di carta da cucina, sempre rivestiti con un foglio di alluminio.

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Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 300 g burro + il burro per ungere i rulli
  • 100 g zucchero in polvere
  • 40 g di lievito di birra
  • 3 uova intere
  • 2 tuorli
  • 500 ml latte

Per guarnire
zucchero semolato e cannella in polvere / cacao amaro / cocco disidratato / noci – nocciole – mandorle

 

Come si fa

  • Sbriciolate il lievito in una grande ciotola e aggiungete 100 ml di latte appena tiepido. Mescolate per sciogliere i grumi, poi aggiungete la farina, il burro ammorbidito, lo zucchero in polvere, i tuorli e due uova intere, e lavorate l’impasto.
  • Infine versatevi il latte rimasto e lavorate l’impasto con le mani per 10-15 minuti, fino a quando non diventa bello liscio e compatto.
  • Lasciate la pasta in una ciotola coperta, in luogo tiepido, e fatela lievitare per almeno un’ora. La pasta deve raddoppiare il suo volume.
  • Quindi con il matterello stendetela in modo da ottenere una sfoglia dello spessore di 5 mm circa.
  •  kurtoskalacs-taglio-pastaTagliate la pasta formando una striscia larga circa 1,5 cm, partendo dall’esterno della sfoglia e giungendo a spirale fino al centro, come si vede nella foto.
  • Spennellate con burro sciolto il rullo coperto dal foglio di alluminio e iniziate ad arrotolare la striscia di pasta, facendo in modo che la parte iniziale e quella finale siano inserite sotto l’impasto, altrimenti si staccano durante la cottura.
  • Poi fate rotolare il rullo ricoperto di pasta sul piano di lavoro, con un movimento simile a quello che si fa quando si stende la pasta con mattarello, per uniformare l’impasto (in modo che non restino spazi vuoti).
  • In un piatto sbattete l’uovo rimasto. In un altro preparate un miscuglio di zucchero semolato e cannella in polvere (oppure zucchero semolato e un altro degli ingredienti indicati per guarnire, per chi preferisce altre versioni).
  • Quindi spennellate il kürtöskalács con l’uovo battuto e passatelo nel miscuglio di zucchero.
  • Cuocete in forno a 170-180°C per circa 10-15 minuti, girando qualche volta i rotoli, finché lo zucchero si scioglie e il kürtöskalács ha acquistato un bel colore dorato.
  • E a questo punto buon appetito, o per meglio dire rimanendo in tema “jó étvágyat”!

Trovi un’altra ricetta tipica delle cucina ungherese anche a quesot link:
Il goulash

 

6 commenti su “Kürtöskalács, dall’Ungheria il dolce che conquista l’Italia

  1. Congratulazioni! Una idea meravigliosa per far conoscere il nostro KURTOSKALàCS !!!!!!
    GRATULàLOK!!!!!!!

    Elisabetta!!!!
    Erzsèbet

    1. Ciao Elisabetta, grazie per le congratulazioni. Non è merito nostro, però: la ricetta ce l’ha inviata Barbara Farkas, che è ungherese come te (mi sembra).
      Tanti cari auguri di buone feste a te e ai tuoi
      Annalisa Pomilio

      1. Io adoro il kürtöskalacs!
        Mia mamma è ungherese e quando siamo andati in un Ungheria ho mangiato quello alla vaniglia (il mio preferito) grazie per la ricetta

        1. Che bello, Jessica! Facci sapere poi come trovi al ricetta!
          Buona giornata
          Annalisa Pomilio
          noinonni.it

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