La “cuccia” di Santa Lucia

Una ricetta squisita. Di più: una ricetta che è legata a una bellissima leggenda e a una data speciale, il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. Ce la racconta Giovanna, una nonna che ci manda tante idee nate dalla sua “esperienza sul campo”, insieme ai nipotini. Ecco che cosa ci scrive.
“Questa leggenda è su un cibo che in Sicilia è tradizione mangiare per Santa Lucia: la ‘cuccia’. Me la raccontava la mia mamma quand’ero piccola, io l’ho raccontata ai miei figli, ai miei alunni e ora anche ai miei nipotini.
A Siracusa c’era una terribile carestia, non c’era proprio più nulla da mangiare. La notte di Santa Lucia una bimba sognò che la santa le diceva di andare sulla spiaggia, di accendere il fuoco sotto dei grandi pentoloni perchè stava arrivando una nave carica di grano.
La bimba svegliò la madre e quella svegliò i vicini di casa. Corsero tutti sulla spiaggia e al primo chiaror dell’alba… ecco la nave. Era carica di grano e subito lo cucinarono sulla spiaggia. Avevano tutti così fame che non aspettarono di macinarlo, farne farina e poi pane e pasta. Lo cossero e lo mangiarono condito con quello che erano riusciti a racimolare, un po’ di ricotta, del latte, del miele di fichi o del vin cotto.
Ancora oggi in Sicilia per Santa Lucia, il 13 dicembre, si usa mangiare la ‘cuccia’ cioè il grano cotto e mescolato con crema di ricotta, con budino al cioccolato o semplicemente con del ‘vin cotto’”.
La ricetta che ci dà nonna Giovanna è con la crema di ricotta.

Ingredienti

  • 200 g di grano
  • 500 g di ricotta
  • 6 cucchiai colmi di zucchero
  • cioccolato fondente
  • canditi d’arancia

 Come si fa

  • Prima di tutto, bisogna cuocere il grano. Il procedimento richiede un po’ di tempo. Il grano infatti va messo a mollo in acqua fredda un paio di giorni prima, cambiando l’acqua ogni giorno. Passato questo tempo, scolate il grano, mettetelo in una pentola coprendolo con acqua fredda e fatelo cuocere a fiamma molto bassa per 6-8 ore.
    Per abbreviare i tempi di cottura, potete usare la pentola a pressione e calcolare una cottura di 45-50 minuti.
  • Lasciate poi raffreddare il grano nell’acqua di cottura.
  • Nel frattempo, preparate la crema. Mescolate lo zucchero alla ricotta e lasciatelo in frigorifero per un’oretta.
  • Tiratelo fuori e lavoratelo molto bene con la forchetta finché non diventa cremoso.
  • Aggiungete il cioccolato grattugiato (oppure in gocce) e i canditi a pezzetti e mescolate.
  • Aggiungete anche il grano, mescolate bene.
  • Versate nelle coppette, guarnite con un pezzetto di candito e mettete in frigorifero fino al momento di servire.

 L’idea in più

  • Potete anche usare il grano cotto che si trova in commercio nei barattoli. In questo caso, passatelo sotto l’acqua corrente calda e scolatelo bene.
  • La cuccia è ottima anche mescolando il grano cotto a del semplice budino al cioccolato: provare per credere!

5 commenti su “La “cuccia” di Santa Lucia

  1. Mi sapete dire cosa sbaglio? metto a bagno il grano per 3 giorni, faccio cucinare fino a quando non è bello morbido ma il giorno dopo averlo preparato con la crema al cioccolato il grano è duro !

    1. Cara Marida,
      abbiamo girato la tua domanda alla collaboratrice che ci ha dato questa ricetta. Lei ci ha detto che col grano può succedere, probabilmente per il trattamento che fanno al grano per far seccare il germe che altrimenti in ambiente umido potrebbe germinare. In alternativa è possibile usare il farro, seguendo le istruzioni di cottura e senza neanche metterlo a bagno.
      Facci sapere se così funziona!
      Grazie per averci scritto e buona serata
      Annalisa Pomilio
      Redazione di noinonni.it

    1. Cara Lucia,
      purtroppo non sappiamo come aiutarti: non conosciamo questo procedimento. Noi partiamo dal grano normale in commercio, che richiede solo la cottura.
      Ci spiace!
      Cordiali saluti
      Annalisa Pomilio
      noinonni.it

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