Sane abitudini green: come insegnarle ai nipoti

L’importanza di trasmettere le proprie conoscenze ai bambini è evidente, soprattutto se si parla di un tema piuttosto caldo come la tutela dell’ambiente. I bimbi sono infatti molto ricettivi, ed è per questo motivo che un’educazione efficace, anche al rispetto dell’ambiente,  è necessaria per metterli sulla rotta migliore. Oggi, dunque, vedremo quali sono alcune abitudini green che tutti i nonni possono insegnare ai propri nipoti.

Alcuni insegnamenti ecologici per i bambini

Per prima cosa, è importantissimo spingere il bimbo a creare un rapporto diretto con la natura e con l’ambiente che lo circonda. È una fase complessa, soprattutto considerando che oggi i bambini sono sempre più spesso attaccati ai dispositivi tecnologici e ai videogame. Uno spunto può essere questo: coinvolgerli nelle attività di giardinaggio, oppure portarli al campeggio o a fare una passeggiata nei boschi, così da dare loro la possibilità di scoprire ciò che li circonda e la bellezza della natura. Questo legame servirà per insegnare al bimbo ad avere rispetto per il verde e per l’ecosistema, anche quando crescerà e il suo carbon footprint (la cosiddetta “impronta ecologica”) aumenterà inevitabilmente.
Altre attività utili, da fare insieme al bimbo e da insegnare ai più piccoli, sono la raccolta differenziata e la mobilità green, con le bici che diventano inevitabilmente delle grandi protagoniste. La giusta importanza, inoltre, deve essere data anche al risparmio energetico. Oltre ad alcuni piccoli gesti ecologici di routine e ad alcune sane abitudini, potrebbe rivelarsi utile, soprattutto per noi, informarsi su come ottenere una diagnosi energetica, ad esempio tramite la lettura di alcuni approfondimenti online. Si tratta di una sorta di bilancio dei consumi domestici, ed è importante in quanto avere una prospettiva di ciò che si consuma permette di intervenire in caso di eccessi e di sprechi.

Consigli utili per diventare una famiglia green

È chiaro che i genitori e i nonni devono essere i primi a dare il buon esempio, in quanto, una volta insegnate specifiche regole al proprio piccolo,  violarle da parte dell’adulto andrebbe a vanificare tutto il lavoro teorico. Una famiglia green dovrebbe perciò fare molta attenzione, anche nei piccoli gesti quotidiani, ad aspetti come la differenziazione della spazzatura e il riciclo, anche attraverso lavoretti creativi che educhino all’abitudine al riutilizzo, insieme al taglio degli sprechi energetici in casa e al rispetto della natura. E poi, bisogna badare a evitare comportamenti come, per esempio, il lasciar cadere a terra carte o mozziconi di sigaretta, o qualsiasi altra azione che possa causare inquinamento.
Come detto, è fondamentale spingere il bambino a sentire il legame che ci unisce alla natura e al verde: da questo punto di vista, le gite al parco sono molto efficaci, e possono essere l’occasione giusta per spiegare al bimbo temi complessi come le energie rinnovabili. A questo proposito, c’è addirittura chi invita i bimbi a tenere un diario energetico, all’interno del quale segnare tutte le buone azioni a favore della natura compiute ogni giorno: un esercizio utile, che va però proposto al bambino come un gioco, senza creare un clima di rigida imposizione.

 

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