Piccoli giardinieri crescono

nonno e nipotino in giardino Volete regalare un’esperienza emozionante al vostro nipotino? Mettetegli a disposizione un vaso o, ancora meglio, un angolo del giardino, e lasciate che sperimenti la gioia di veder crescere una piantina. E poi, volete mettere la felicità di giocare con la terra e con l’acqua?

Per i bambini, piantare e veder crescere giorno dopo giorno una piantina non è solo un’esperienza appassionante, ma anche un modo imparare a conoscere e rispettare la natura. Certo, bisogna mettere in conto  che pasticcino, si sporchino e si bagnino, e avere l’accortezza di correggere, se necessario, qualche piccola disattenzione, perché il risultato non sia troppo al di sotto delle aspettative. Ma, per i nonni, condividere con i nipotini questa esperienza può essere un modo per rafforzare il loro rapporto; non solo perché forse hanno, rispetto ai genitori, più tempo, ma anche perché significa creare un terreno di interessi comuni, un filo sottile che si rafforza via via, attraverso le emozioni, le soddisfazioni e, perché no, le piccole delusioni del giardinaggio.

Che cosa occorre

Ecco quindi alcuni consigli per guidare i bambini alla scoperta del giardinaggio.
Prima di tutto, scegliete un vaso piuttosto grande o, se siete tra i fortunati che posseggono un giardino, un piccolo angolo di verde tutto per loro: questo sarà il loro spazio. Se avete più di un nipote, date a ognuno uno spazio individuale, per evitare ogni occasione di litigio.
Procurate poi gli attrezzi: basterà una piccola zappa, un innaffiatoio e un paio di guanti, naturalmente della loro misura. Anche in questo caso, meglio predisporre un piccolo “corredo da giardiniere” per ogni bambino.
Utile un grembiule, per limitare i danni; mettete però in conto che i bambini si bagnino e si sporchino comunque. Indispensabili dei sabot di gomma (perfetti quelli tipo “crocs”), soprattutto quando si innaffia.
Infine serve della terra per i vasi; se invece i bambini hanno un angolo di giardino, devono preparare il terreno per la semina… naturalmente con il vostro aiuto!

Quali piante?

A questo punto, non vi resta che scegliere i semi. Per i più piccini, o per quelli più impazienti, scegliete dei semi grandi, facili da maneggiare e di piante che crescono in fretta; andranno benissimo dei semi di girasole, che crescono rapidamente e raggiungono dimensione ragguardevoli, oppure di zucca.
Per i bambini più grandicelli, potete provare anche con dei semi di ortaggi, come per esempio l’insalata, che daranno loro la soddisfazione di mangiare prodotti coltivati con le loro mani, ma anche partire da piccole pianticelle (pomodori, fragole) da mettere a dimora e di cui seguire la crescita.
In ogni caso, lasciate il più possibile fare a loro, dando solo qualche consiglio ma senza interferire con correzioni non richieste (o almeno, intervenite con discrezione, correggendo gli inevitabili pasticci, ma… quando non sono presenti!), in modo che si sentano fieri dei risultati.

 

Infine, per i bambini che vanno già a scuola, può essere prezioso un libro di Emanuela Bussolati, “Giardinieri in erba” (Editoriale Scienza), l’introduzione perfetta al “mestiere” del giardinaggio e l’occasione anche per scoprire tanti segreti sulla vita delle piante.

 

2 commenti su “Piccoli giardinieri crescono

    1. Grazie a te, Giuseppina! Siamo contenti che il sito ti piaccia. Continua a seguirci!
      Annalisa Pomilio
      Redazione di noinonni.it

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