Poesie per i bambini – Mascherine (Gino Striuli)

Il Carnevale è una festa molto amata dai bambini. Viviamola con loro leggendo insieme questa bella poesia di Gino Striuli, dedicata alle mascherine, il vero simbolo del Carnevale.

Gli iscritti hanno ricevuto questa poesia in formato PDF, da scaricare e stampare, allegata a una newsletter di noinonni.it. Unendola alle altre, possono così formare il libro delle poesie e delle filastrocche di NoiNonni®.
Per ricevere la newsletter, iscriviti cliccando su questo link: iscriviti-alla-newsletter-di-noinonni
.
Se vuoi ricevere anche tu questa filastrocca in formato PDF, scrivici a [email protected]: te la invieremo!

Mascherine

Balli e canti senza fine
porta seco il Carnevale;
quante liete mascherine
per le piazze o per le sale!
Arlecchino ha un bel vestito
fatto con l’arcobaleno;
salta e canta divertito,
sempre docile e sereno;
ma Brighella, che fa il bullo,
pronto ognora ad imbrogliare,
va cercando qualche grullo
che si lasci abbindolare;
e ti trova Pantalone,
pien d’acciacchi da non dire:
gli propina acqua e limone..
e gli scrocca mille lire.

Viene avanti Stenterello
elegante, col codino:
ciarla al pari d’un fringuello.
Sfido, io: è fiorentino!
Colombina, lingua sciolta,
in tantino impertinente,
passa franca e disinvolta
civettando con la gente.
Ma Rosaura, timidetta,
gli occhi onesti intorno gira;
ella no, non è civetta;
per Florindo sol sospira.
Balanzone, bolognese,
vuol che ognun gli faccia inchino.
Accipicchia, che pretese
perché mastica il latino!
Su una nera carrozzella,
frusta come un’anticaglia,
ora viene Pulcinella
che borbotta con Tartaglia.

Gino Striuli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *