Tutti i benefici del miele

Il miele: tutti ne esaltano le proprietà, tutti ne consigliano l’uso… ma perché fa bene? E come consumarlo?
Allora, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza…

Che cos’è il miele?

Lo sappiamo tutti: è il prodotto delle api, che questi preziosi insetti ottengono dal nettare dei fiori, combinato con alcune sostanze che questi insetti secernono.
Il miele viene immagazzinato dalle api nei favi e da qui viene raccolto dagli apicoltori, che lo centrifugano e poi lo lasciano decantare, in modo che si purifichi da tutte le eventuali scorie.
Queste sono le uniche due operazioni che devono essere compiute dall’uomo, se si vuole avere miele che mantenga integre le sue proprietà.
In Italia esistono oltre 50 varietà di miele, che hanno caratteristiche diverse a seconda dei fiori di cui si nutrono le api. Sono mieli con colori, consistenza, sapori e profumi diversi, e che hanno anche qualche piccola differenza nelle proprietà. Il loro valore nutritivo però è più o meno invariato,  indipendentemente dal tipo di fiore con cui sono prodotti.

Quali sono le sue proprietà?

Che cosa fa del miele un prodotto così prezioso? Naturalmente il miele è composto in gran parte da zuccheri (glucosio e fruttosio); ma poi contiene molti altri elementi, come vitamine, minerali, aminoacidi (i componenti delle proteine), enzimi (proteine che accelerano le reazioni biologiche del nostro organismo), flavonoidi (antiossidanti). Sono componenti che hanno effetti antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori e altro ancora. Insomma, il miele è un alimento prezioso!

Quali sono i suoi effetti?

Ne ha diversi: migliora la flora intestinale, è un antinfiammatorio (perciò calma la tosse e il mal di gola), è un antibatterico e secondo alcuni studi aiuta addirittura a eliminare le cellule infette.
Naturalmente però bisogna tener sempre presente la bilancia, e cioè il suo apporto calorico: anche se è meno ricco di calorie dello zucchero (384 calorie ogni 100 grammi per lo zucchero, 304 per il miele), è comunque un alimento ricco, che quindi va introdotto nella dieta in modo controllato, in sostituzione dello zucchero ma non in aggiunta a questo. E bisogna tener conto che può provocare un rialzo della glicemia e dei trigliceridi, pericoloso soprattutto per chi soffre di patologie particolari come ad esempio il diabete.

Come assumerlo, allora?

Come dicevamo, il miele va benissimo come dolcificante, in sostituzione dello zucchero, oppure nella prima colazione, al posto della marmellata. E nella scelta, tenete conto che ogni miele ha proprietà particolari. Guardate per esempio questo piccolo elenco:

  • Miele di tiglio: utile in caso di nervosismo e insonnia
  • Miele di  timo ed eucalipto: da preferire quando ci sono infezioni respiratorie
  • Miele di agrumi:  ha proprietà sedative
  • Miele di rosmarino: consigliabile quando si hanno problemi di fegato o di colecisti
  • Miele di castagno: è un ricostituente ricco di minerali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *