S.O.S. caviglie gonfie

caviglia_Wavebreakmedia-Ltd-_-DreamstimeVi è mai capitato, alla fine di una giornata, di trovarvi con le caviglie gonfie e doloranti? È un disturbo diffuso, e che colpisce soprattutto le donne.
Naturalmente non stiamo parlando di traumi: in questo caso, è bene farsi vedere dal medico, che comunque è sempre opportuno consultare se il disturbo si verifica troppo frequentemente. Stiamo parlando di quella sensazione di appesantimento che proviamo quando per esempio siamo stati seduti o in piedi, ma immobili, troppo a lungo, specialmente in un ambiente caldo.

Le cause

Sì, infatti è l’immobilità prolungata quella che spesso scatena questo disturbo, soprattutto quando la circolazione del sangue e quella linfatica non funzionano perfettamente. Allora, i liquidi tendono ad accumularsi soprattutto in basso, nelle caviglie e nei piedi, dove il sangue, non pompato a dovere, si deposita.
Se il disturbo può interessare chiunque, è particolarmente frequente quindi non solo nelle persone che hanno problemi di circolazione, ma anche in chi è in sovrappeso o obeso. Perciò, primo importante consiglio: se vi trovate ad avere dei chili di troppo, impegnatevi e perdetene qualcuno. Gioverà non solo alle caviglie e alla circolazione, ma a tutta la vostra salute!
Anche un consumo eccessivo di sale può provocare ritenzione idrica, e quindi può causare gonfiore. Anche qui, basta qualche piccola accortezza per ridurre il consumo di questo elemento!

I rimedi naturali

Ma se si soffre di caviglie gonfie, che cosa si può fare? Prima di tutto… facciamo movimento! Certo, l’ideale sarebbe fare ogni giorno la passeggiata raccomandata dai medici, in modo da stimolare la circolazione sanguigna oltre alla muscolatura; se però il nostro lavoro o il nostro stile di vita ci porta a stare fermi molte ore al giorno, ogni tanto alziamoci, roteiamo i piedi, solleviamo i talloni, muoviamo le gambe: ci farà molto bene!

Poi, esistono dei rimedi naturali. Per cominciare, prendiamo l’abitudine di bere delle tisane, come quelle a base di finocchio, di menta e di foglie di mirtillo o di timo, che stimolano la circolazione sanguigna e linfatica. Le foglie di queste piante possono anche essere aggiunte all’acqua di un pediluvio, molto utile per dare un sollievo immediato. E all’occorrenza è possibile fare degli impacchi di tè verde o di foglie di nocciolo, immergendo delle garze in infusi di queste foglie e mettendole sulle caviglie, anche diverse volte al giorno.

Poi, curiamo l’alimentazione. Come già detto, riduciamo il consumo di sale e consumiamo invece molta frutta e verdura, e in particolare ribes, mirtilli e fragole, ma anche agrumi.

In alcuni casi, infine, può essere utile indossare delle calze elastiche a compressione graduata, che favoriscono la risalita de liquidi, evitando anche gli indumenti troppo stretti, in particolare in vita e sui fianchi. E usiamo scarpe comode, riservando i tacchi alle occasioni davvero speciali: i nostri piedi ci ringrazieranno!

Ultimo consiglio, facilissimo da seguire e… riposante: quando ci sdraiamo, meglio tenere i piedi leggermente sollevati, magari con un cuscino, in modo da aiutare i liquidi a defluire.

 

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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