Quando continuiamo a lacrimare…
Le lacrime: preziose per i nostri occhi. Non solo li lubrificano permettendo alla palpebra di scorrere senza attrito, ma li nutrono. Infatti sono formate da acqua, olii, sali minerali e proteine e mucine (glicoproteine che hanno anche la funzione di renderle un po’ vischiose). Insomma, il film lacrimale, formato appunto dalle lacrime, fornisce anche importanti elementi ai nostri occhi.
Un’altra importante funzione delle lacrime è quella di proteggere gli occhi da fattori esterni che possono irritarli, come granelli di polvere, batteri ed eventuali altri corpi esterni.
Le lacrime vengono prodotte continuamente dalle ghiandole lacrimali, situate sopra l’occhio, e da qui scorrono passano attraverso una serie di piccoli canali lacrimali per essere poi raccolte nel sacco lacrimale e infine arrivare nel dotto nasolacrimale, da cui defluiscono verso il naso e la gola.
Quando l’occhio è irritato e infiammato a causa di allergie, infezioni o altre cause, si “difende” producendo più lacrime. Può anche succedere però che i canali lacrimali si ostruiscano, spesso a causa di un restringimento della mucosa che li riveste, e che quindi le lacrime non possano defluire nei canali consueti causando l’infiammazione nell’occhio e una serie di disturbi che vanno dal bruciore all’arrossamento e al fastidio per la luce.
In questi casi, è importante rivolgersi al medico invece di tentare dei fai-da-te, spesso inefficaci, che rischiano di aggravare il problema invece di risolverlo, facendoci perdere tempo prezioso.
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Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
