Il doloroso “colpo della strega”

Non una semplice lombalgia, ma qualcosa di più improvviso e doloroso: è il colpo della strega, un dolore molto intenso che ci costringe quasi a restare piegati.
Ma andiamo per ordine. Prima di tutto, che cos’è: è una lombalgia acuta e improvvisa, cioè un dolore particolarmente intenso localizzato nella parte bassa della schiena. Chi ne è colpito sente la schiena rigida e contratta, tanto da essere costretto a restare nella posizione in cui è stato colto dal dolore. Tipicamente, avviene che ci si chini, per raccogliere un oggetto o per qualche altra ragione, e si rimanga “bloccati” in quella posizione.
Che cosa fare? La cosa più sbagliata è cercare di “forzare” i movimenti per stendere nuovamente la schiena: c’è il rischio di provocare degli stiramenti o comunque ulteriori problemi alla muscolatura o all’apparato osteoarticolare. Invece meglio sdraiarsi e restare immobili, in modo da permettere ai muscoli di distendersi gradualmente e di riprendere i movimenti, anche se il dolore in genere persiste per qualche tempo.

Quali sono le cause del colpo della strega?

Spesso a scatenarlo sono movimenti insoliti, forzati o incontrollati, soprattutto se li facciamo quando l’apparato muscolare è stato fermo per un certo tempo o è stato in posizioni sbagliate o ancora abbiamo preso un colpo di freddo. Naturalmente anche un trauma o uno sforzo eccessivo possono creare le condizioni favorevoli perché si presenti.
In pratica, il colpo della strega è una forte contrattura della muscolatura, dovuta alla mancanza di elasticità o a movimenti sbagliati, ma può essere legata anche a problemi della colonna vertebrale. Per questo, anche se magari riusciamo a riprendere a muoverci dopo qualche ora di immobilità, è sempre bene consultare il medico per verificarne con esattezza le cause, anche attraverso esami diagnostici.

Che cosa fare quando si presenta?

Prima di tutto, meglio restare nella “posizione antalgica”, cioè quella in cui siamo quando avvertiamo il colpo.
Poi, la prima terapia è il riposo, che però non dovremmo protrarre oltre le 12-18 ore. Perciò dopo qualche ora è bene cercare di rimettere piano piano in moto la muscolatura con impacchi caldi e massaggi delicati sulla parte dolente.
Eventualmente, ma solo dietro consiglio medico, si possono applicare creme o pomate a base di FANS (antinfiammatori non steroidei), assumere una pastiglia di un semplice antidolorifico (anche una semplice aspirina può aiutare) o applicare un cerotto transdermico.

Si può prevenire?

Diciamo subito che il colpo della strega si può ripresentare, quindi… occhio! La prevenzione prevede prima di tutto il controllo del peso: in generale, in caso di sovrappeso tutto il nostro apparato scheletrico e muscolare è sottoposto a un superlavoro, e questo predispone a problemi, anche di mal di schiena.
Poi, fare attenzione alla postura: meglio variarla spesso, alternando la posizione seduta a quella in piedi e camminando un po’ ogni giorno. Questo aiuta a non sovraccaricare la schiena.
Poi, fare esercizio fisico regolare, alla nostra età meglio in palestra sotto la guida di un trainer, per sviluppare la muscolatura della schiena.
Infine, stare attenti quando si sollevano i pesi, cercando di fare leva sulle gambe, piegandole, e non sulla schiena.

 

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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