Eclissi di Sole: attenzione agli occhi!

eclissi-di-soleDomani, tutti a naso in su, a vedere l’eclissi di Sole. Ma attenzione: è importantissimo evitare di guardarla a occhi nudi, anche se il Sole è schermato e quindi la sua luce ci sembra meno intensa. Il rischio è quello di danneggiare seriamente la retina.
La cornea e il cristallino, infatti, mettono a fuoco la luce sulla retina, concentrandola. In questo modo l’intensità luminosa aumenta moltissimo e la luce riscalda la retina. Perciò se guardiamo il Sole a occhi nudi la luce, già fortissima e focalizzata dall’occhio può riscaldare la retina dal punto da ustionarla, cioè da bruciare il tessuto. Con effetti molto pericolosi.

Un problema che gli oculisti hanno già riscontrato nel 1999, quando ci fu un’altra importante eclissi di Sole visibile dal nostro Paese. In quell’occasione, molti dovettero ricorrere a cure mediche per aver guardato l’eclissi senza protezione. Ancora più pericoloso guardarla con il binocolo o con il telescopio, che hanno l’effetto di concentrato ulteriormente la luce, senza usare i filtri adatti.

Quest’anno l’eclissi avrà luogo il 20 marzo. L’eclissi totale, dovuta all’allineamento di Sole, Luna e Terra, sarà visibile nel nord Atlantico, mentre qui in Italia ci sarà un’eclissi parziale: la copertura del disco solare in Italia varierà da un minimo del 50% al Sud a oltre il 70% al Nord e durerà circa due ore, tra le 9.30 e le 11.45.

Ma allora come proteggersi? La soluzione migliore è usare delle lenti protettive scure adeguate e gli appositi filtri (ad esempio quello Mylar), per i binocoli e i telescopi esistono. Gli occhiali più adatti sono quelli da saldatore, con indice di protezione 14. Da evitare invece i rimedi “fai da te”, come le vecchie pellicole o i vetri affumicati.

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