Dalle piante, un aiuto nei periodi di stress

Capita a tutti: soprattutto in certi periodi dell’anno, sul finire dell’inverno o all’inizio della primavera, quando chiediamo il massimo a un fisico e a una mente che vengono già da lunghi mesi di lavoro, ci sentiamo stanchi e un po’ esauriti.
Una sensazione che si acuisce poi quando ci troviamo a dover far fronte a degli impegni ulteriori, come per esempio dover accudire un genitore in difficoltà o farci carico a tempo pieno dei nipotini, magari a casa da scuola per un periodo di vacanza o perché influenzati. E allora, nonne, impariamo a prenderci cura anche di noi stesse!

Di fronte allo stress, infatti, il primo riflesso del corpo è quello di usare ogni mezzo per adattarsi sia fisicamente che psicologicamente. Il nostro organismo reagisce aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri, e questo provoca cambiamenti sia nel cervello sia nel fisico. Il risultato può essere, per esempio, la difficoltà ad addormentarsi oppure il risveglio precoce, una minore resistenza alla fatica o ancora qualche sbalzo di umore.

I consigli della dottoressa Angela Morri

Ma niente paura: i rimedi ci sono, e ce li fornisce la natura, come ci dice la dottoressa Angela Morri, specializzata in bio-naturopatia.

Due sono le piante consigliate dalla dottoressa Morri: l’Eleuterococco e la Rhodiola Rosea. Sono entrambe ideali in particolare per le donne: l’Eleuterococco sostiene nel recupero da sforzo, dando tono alla mente senza l’effetto collaterale dell’ansia; la Rhodiola Rosea aumenta la resistenza muscolare, diminuisce l’affaticamento mentale, innalza la soglia di attenzione ma soprattutto agisce in maniera ottimale sulla sfera emozionale. Entrambi agiscono efficacemente sull’umore e aiutano l’organismo a reagire alle situazioni stressanti.

Ovviamente sarebbe meglio agire per tempo, prevedendo i periodi in cui sapremo di avere un carico maggiore; in questo modo si può giocare d’anticipo mettendosi al riparo dallo stress prima che sia troppo tardi.
Se invece ci troviamo già nel bel mezzo di un periodo faticoso, può essere utile associare a queste piante la combinazione di fiori australiani “Stress Stop”, ottima per contrastare gli stati d’ansia, favorire il rilassamento e attenuare i disagi fisici causati dallo stress migliorando la qualità del sonno.

E poi, non dimentichiamo l’aiuto che può venire dalle vitamine, sempre preziose alleate. Particolarmente indicate  quelle del gruppo B e la vitamina C, utili per superare i momenti di particolare stanchezza e nei periodi di recupero.
Esistono, infine, anche formulazioni ben calibrate, composte da complesso B, aminoacidi e ginkgo biloba (indicato per favorire la microcircolazione cerebrale); si tratta di miscele di nutrienti indicate per potenziare la reattività mentale e acuire la memoria e la concentrazione nei periodi di stress intenso e prolungato.

ANGELA MORRI, bio-naturopata, collabora con l’associazione Arbor Vitae di Rimini, il poliambulatorio Energia Medika di San Marino.
Recapiti:

 

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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