Cervello in forma con i cibi giusti

cioccolato-noci-caffe-Enzodebe-_-DreamstimePer mantenere a lungo un cervello attivo e prevenire i disturbi della memoria, è importante curare l’alimentazione e mangiare i cibi giusti. Ecco alcune dritte.

L’importanza della colina

Avete mai sentito parlare della colina? Se non la conoscete, vi spieghiamo che cos’è: è un micronutriente importantissimo che si trova nella membrana cellulare e nei neurotrasmettitori e che è noto anche con il nome di vitamina J.
Quindi garantisce non solo l’integrità della membrana delle cellule, ma anche che la trasmissione dei segnali nervosi avvenga in modo corretto.

I sette cibi amici del cervello

Perciò per aiutare il nostro sistema nervoso, e in particolare il nostro cervello, a funzionare in modo corretto, è importante assumere un’adeguata quantità di questo micronutriente. Che si trova in particolare in sette alimenti, che non dovrebbero mancare sulla nostra tavola: uova, merluzzo, arachidi, germe di grano, semi di girasole, caffè e cioccolato fondente.
Ricchi oltre che di colina anche di vitamina B, sono questi i cibi più amici del cervello e della memoria a lungo termine.
In particolare, e questa è una bella notizia per chi ama la buona tavola, cioccolato fondente e caffè fanno molto bene. Il cioccolato fondente contiene infatti i flavonoidi, che sono potenti antiossidanti naturali preziosi per combattere la perdita di memoria. Il caffè migliora l’acutezza mentale e, soprattutto per le donne, funziona da antidepressivo.

Crucifere, spinaci, noci e mirtilli…

Non sono però i soli cibi che aiutano il cervello. Per stare bene e tenerci sempre vivaci bisogna metterne in tavola alche altri. Per esempio le crucifere (cavoli, cavolini, cavolfiori), che contengono vitamina C e acido folico e aiutano memoria e concentrazione. Ma anche gli spinaci, che contengono un antiossidante come la luteina. E le noci, che grazie al loro apporto di Omega 3 e 6 e vitamine E e B6 aiutano il sistema nervoso a funzionare al meglio. E senza dimenticare i mirtilli, che hanno un’azione antiinfiammatoria. Inoltre recenti studi hanno cominciato a far luce anche sull’azione della curcumina, contenuta nella curcuma, che pare possa aiutare a prevenire l’Alzheimer.

Perciò nonni… non ci resta che mangiare bene e sederci sempre a tavola curando il più possibile la composizione e la qualità dei nostri pasti!

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