Quando in casa arriva un secondo gatto…

Avete dubbi o quesiti sui vostri pet? Potete sottoporli alla dottoressa Arianna Del Treste: basterà scrivere a [email protected]. Vi risponderà su questo sito!

DOMANDA

È da poco arrivata a casa nostra una micina simpaticissima, che è riuscita a farsi adottare e che ormai tutti noi sentiamo “di famiglia”. Tutti, tranne il nostro gatto, un maschio di un anno, che non l’aggredisce direttamente, ma la scaccia ogni volta che lei cerca di avvicinarsi e, se insiste, le dà delle zampate senza unghie, ma ben poco amichevoli. Che cosa posso fare per aiutarli a familiarizzare?

RISPONDE LA DOTTORESSA ARIANNA DEL TRESTE

L’integrazione tra gatto residente e nuovo arrivato non sempre è cosa semplice e non è infrequente che il primo di mostri aggressivo nei confronti del secondo, in relazione alla difesa del proprio territorio.

Solitamente si consiglia che l’avvicinamento tra i due avvenga in maniera graduale e sotto la vostra vigilanza: ad una prima fase di separazione (ognuno in una stanza, con inversione delle aree di separazione ogni 24-48 h.), seguirà quella d’introduzione graduale (ogni entrata in contatto dovrà essere vigilata e inizialmente della durata di 10-15 minuti, tempo questo da aumentare via, via); è consigliabile anche fornirsi di qualora anche così facendo di acqua da spruzzare sul gatto aggressivo, qualora questo mettesse in atto atteggiamenti sgraditi.

È possibile anche trovare in commercio dei feromoni felini di sintesi che si possono erogare nell’ambiente di casa e che personalmente ho sempre trovato utili a diminuire lo stress e la tensione che vengono a crearsi in questi casi.

Le consiglio però di parlarne con il suo veterinario curante e di rivolgersi, nel caso, ad un collega che si occupi di Medicina Veterinaria Comportamentale.

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