Prevenire e curare i mali di stagione con rimedi naturali

Freddo, nebbia, umidità. E poi, sbalzi di temperatura repentini e, nelle grandi città, anche smog e inquinamento. Sono questi i grandi nemici della nostra salute durante i mesi invernali, anche prima che si affacci l’inevitabile appuntamento con l’influenza stagionale. E allora, che fare per prevenirla, o almeno per prevenire i raffreddori e gli arrossamenti di gola che spesso la precedono, indebolendo il nostro organismo?
Prima di tutto, diciamo che è bene giocare d’anticipo, puntando sulla prevenzione con “armi” che riducono il disagio dei malanni stagionali senza abbattere le naturali difese dell’organismo. E in questo ci aiuta la medicina naturale, come ci dice la dottoressa Angela Morri, bionatropata.

 I consigli della dottoressa Angela Morri: prevenire…

Ecco allora i consigli della dottoressa Angela Morri. Consigli adatti a noi, ma anche  e forse sorattutto ai bambini, che devono ancora sviluppare pienamente le loro difese immunitarie.
Ebbene, la dottoressa Morri ci consiglia di… partire dal prenderci cura del nostro intestino. Sorpresi? Eppure, è proprio così: infatti prestare un’adeguata attenzione a questo organo ci aiuterà a rafforzare il sistema immunitario in generale e quindi anche a prevenire problematiche respiratorie, specie quando i raffreddori e la tosse si ripresentano puntuali più volte durante la brutta stagione.
È quindi utile assumere probiotici specifici per bambini (bifidobacterium lactis, bifidobacterium termophilus e bifidobacterium infantis sono in genere i più adatti per l’intestino infantile). I probiotici si legano infatti alle pareti intestinali, inibiscono la crescita di batteri nocivi e producono sostanze naturali capaci di rafforzare la risposta immunitaria.
Inoltre, la prima prevenzione (e cura), come sempre, si gioca a tavola. L’alimentazione deve essere curata con attenzione: varietà degli alimenti deve essere la parola d’ordine, i cibi devono essere semplici e naturali, freschi e di stagione; nel corso della giornata devono essere consumate ricche porzioni di frutta e verdura cruda, così da rifornire l’organismo di vitamine e minerali, indispensabili per il buon funzionamento del sistema immunitario.

… e curare

Nel caso in cui, invece, la malattia da raffreddamento sia già in atto, con tosse e raffreddore, si consiglia di evitare si mangiare latticini fino alla guarigione; i latticini infatti favoriscono la produzione di muco e possono perciò ritardare la soluzione del problema, col rischio di andare incontro a complicanze.
Ma la medicina naturale può può essere utilizzata efficacemente anche per curare la malattia, affiancandola alle terapie tradizionali o da sola, nei casi meno gravi.
In ogni caso, dobbiamo tener presente che il contagio dei virus che circolano in questo periodo dell’anno non è sempre e necessariamente negativo: serve ai bambini a produrre gli anticorpi e le difese, che negli anni li aiuteranno a diventare ragazzi e adulti sani.
I rischi sono in genere più legati alle eventuali complicanze dovute alla maggiore produzione di muco causata dai sintomi da raffreddamento; questi potrebbero aprire la strada ad altri virus e batteri, che nel catarro trovano un terreno fertile nel quale proliferare. Perciò bisogna prestare grande attenzione non solo alla prevenzione e alla cura, ma anche al decorso della malattia.

 I rimedi naturali

A titolo sia preventivo che curativo possono essere assunti, oltre ai già  fermenti lattici di cui abbiamo già parlato:

  • vitamina C, ottima per sostenere le difese. È meglio utilizzare le forme tamponate, meno aggressive per le mucose gastriche;
  • complesso B, che ha una forte azione anti-stress e ricostituente ed è utilissimo per prevenire deficit immunitari. L’ideale è assumerlo in associazione ai fermenti lattici (per almeno 15/20 giorni), soprattutto in caso di terapia antibiotica;
  • oligoelementi Manganese-Rame-Zinco, adatti per tutte le forme batteriche;
  • oligoelementi Rame-Oro-Argento, adatti per le forme virali e le astenie post-influenzali;
  • oligoelemento Rame, adatto per le forme sia batteriche che virali, da assumersi già ai primi sintomi;
  • Ribes Nigrum in macerato glicerico, utile per rafforzare il sistema immunitario e per contenere tutte le infiammazioni;
  • Rosa Canina in macerato glicerico, utile per il contenuto di vitamina C e la capacità di sostenere il sistema immunitario;
  • Echinacea, un ottimo antibiotico naturale ma solo a partire dai 12 anni e magari in Estratto Totale;
  • Propoli, nota per le sue capacità antibiotico-naturali, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

In casa inoltre può essere consigliabile utilizzare miscele di oli essenziali dotati di azione antisettica e antivirale, da usare nei bruciaromi. Questi oli possono stimolare le difese e tengono sterile l’ambiente in cui il bambino dimora. I più noti sono: eucalipto, basilico, rosmarino, ginepro, abete bianco, tea tree (melaleuca).

 

ANGELA MORRI, bionaturopata, collabora con l’associazione Arbor Vitae di Rimini, il poliambulatorio Energia Medika di San Marino.
Recapiti:

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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