Caffè e caffeina

Che cosa si offre a un amico in visita? Il caffè, certo! E che cosa ordiniamo al bar, per fare una pausa a metà mattinata o a metà pomeriggio? La maggior parte di noi di nuovo un caffè, scommetto!
Il caffè però non serve solo a tenerci svegli o a darci una carica di energia. Contiene la caffeina, che ha numerosi effetti su tutto il nostro organismo. Per questo dovremmo limitarne il consumo: i medici dicono che per evitare effetti negativi sullo stomaco non dovremmo superare le quattro tazzine al giorno; per il resto… forse anche meno! E comunque, dovremmo tenere presente che i suoi effetti variano da persona a persona, quindi dovremmo imparare prima di tutto a sentire i segnali che ci invia il nostro organismo!

Sistema nervoso, stomaco, scheletro…

Ma andiamo per ordine. Quali sono gli effetti della caffeina? Naturalmente, come sappiamo, la caffeina è uno stimolante del sistema nervoso (per questo ci tiene svegli!), però il suo effetto diminuisce se la consumiamo troppo spesso. In pratica, dà assuefazione: il nostro corpo si abitua e reagisce sempre meno…

La caffeina è usata anche nei farmaci, in particolare in quelli contro la sonnolenza o il mal di testa. Se però ne assumiamo troppa, provoca irritabilità, ansia e tremori.

Inoltre il caffè può provocare acidità nello stomaco, con bruciore e dolore. Per questo, se ci accorgiamo di questi sintomi, è bene eliminare o almeno ridurre il suo consumo. Ed è proibito a chi ha problemi allo stomaco come il reflusso esofageo o l’ulcera.

Perfino il nostro sistema scheletrico può risentire di un abuso di caffeina, che limita l’assorbimento del calcio e quindi è sconsigliata a chi soffre di osteoporosi.

Insomma caffè sì, ma… occhio al numero di tazzine!

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