Gelato, un alimento per l’estate

bambine-gelato-©-Marchibas-_-Dreamstime.com---Funny-Children-Girls-Eating-Ice-Cream-PhotoCome resistere a una bella coppa di gelato? Impossibile in tutte le stagioni, ma in particolare in estate, quando il suo gusto fresco fa doppiamente gola, a noi come ai bambini. E basta pensare che oggi ne consumiamo circa 4 chili all’anno pro capite e che piace al 95% degli italiani, per capire quanto questo alimento sia popolare.

Però anche per il gelato dobbiamo usare un po’ di cautela, e soprattutto non dimenticare mai che è un vero alimento, con il suo valore nutritivo, ma anche con il suo bel carico di zuccheri, grassi e… calorie.
Quindi non sottovalutiamolo, aggiungendolo a un pasto completo, come dessert: meglio mangiare un gelato come sostituto della merenda, e come dessert solo nel caso di un pasto molto leggero. O al limite, per noi adulti, come sostituto di un pasto, al posto del classico panino di chi va in ufficio.

Tanti nutrienti… e tante calorie

Ma quanto “vale” in termini nutrizionali un gelato? Vale parecchio! Un gelato confezionato ci fornisce circa 270 calorie (circa 200 ogni 100 grammi, con alcune oscillazioni che dipendono dal tipo di gelato e dai gusti), mentre un gelato artigianale oscilla tra le 180 e le 240, sempre ogni 100 grammi (vedi in proposito anche questo articolo: I valori nutrizionali del gelato).
Naturalmente, dipende dagli ingredienti e dai gusti: fatta salva la composizione “base”, quelli alla frutta sono leggermente meno calorici di gusti come, ad esempio, la cioccolata, la mandorla o la nocciola. E poi, se invece della coppetta mangiamo il cono, bisogna contare anche le calorie (poche, fortunatamente) della cialda. I sorbetti, fatti solo di frutta e zucchero, hanno invece un apporto calorico minore e un po’ più di vitamine (dovute alla frutta).
Nel gelato ci sono però anche importanti nutrienti, che vengono in particolare dagli ingredienti-base con cui è confezionato: latte, uova e zucchero, e quindi proteine, grassi e zuccheri (ma raffinati), oltre a calcio, fosforo vitamina A e alcune vitamine del gruppo B.
Quindi, bene un buon gelato, ma impariamo a “fare i conti” e a inserirlo nel modo migliore nell’alimentazione nostra e dei bambini, senza abusarne.

Gelati artigianali e gelati industriali

E tra gelati industriali e gelato artigianale? Se siamo certi della provenienza del gelato artigianale e della qualità degli ingredienti utilizzati dal gelataio, meglio quest’ultimo. Teniamo però presente che il gelato artigianale, proprio perché fatto con ingredienti freschi, non può essere conservato a lungo.
I gelati industriali invece si mantengono di più, ma talvolta contengono ingredienti non proprio salutari, come oli e grassi vegetali, aggiunti al posto della panna per aumentare la cremosità, mentre il loro contenuto di vitamine è leggermente inferiore.

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