Attenti al sole!
Elemento fondamentale per la sopravvivenza di ogni forma di vita, la luce solare ha infiniti effetti benefici: nell’uomo, attiva la vitamina D, fondamentale per lo sviluppo e la salute delle ossa, e ha anche un effetto antidepressivo. Fatta questa premessa, dobbiamo però sottolineare che le radiazioni ultraviolette del sole, in particolare quelle UVA e UVB, sono responsabili di scottature, eritemi, invecchiamento cutaneo e anche di gran parte dei tumori della pelle.
Sono quindi dannose non solo per gli adulti, ma anche (anzi, soprattutto) per i bambini, che hanno una capacità di produrre melanina (cioè la sostanza che la nostra pelle produce per difendersi dal sole, e che le fa assumere il colore bruno dell’abbronzatura) ridotta rispetto a quella degli adulti.
[TOC]Le regole d’oro per esporsi al sole in sicurezza
Ecco quindi alcune importanti regole da seguire per proteggere la delicata pelle dei più piccoli dai danni prodotti dalle radiazioni solari.
- Limitare il tempo di esposizione al sole, soprattutto nei primi tre giorni, quando non deve essere superiore a pochi minuti. Solo dopo, quando l’organismo ha cominciato a produrre melanina, è possibile prolungare gradualmente l’esposizione, ma evitando sempre la fascia oraria dalle 11,00 alle 16,00, quando i raggi solari sono troppo forti e diretti.
- I bambini di meno di sei mesi non vanno esposti al sole, ma sempre protetti con ombrellini, cappellini, teli eccetera.
- Usare sempre una protezione solare, scegliendo una protezione che contenga sia filtri UVA che filtri UVB e che per bambini sia +50 almeno nei primi giorni. Poi, una volta che il bimbo sia abbronzato, si può scendere a +30. In ogni caso, evitare prodotti che contengano benzophenone-3 e methylbenzyliden camphor, che possono dare problemi allergici e ormonali. Se un prodotto solare contiene più dello 0,5% di benzophenone-3, sulla confezione troverete la dicitura “contiene Oxybenzone”.
- La protezione va usata ogni volta che il bimbo si espone al sole, quindi non solo al mare, ma anche quando gioca all’aperto. Inoltre bisogna applicarla prima di uscire di casa, e ripetere l’applicazione diverse volte al giorno.
- È bene inoltre far usare sempre ai bambini occhiali da sole, cappellini, costumini ed eventualmente magliette, sempre in tessuti naturali.
- È importante anche curare l’alimentazione del bambino, privilegiando verdura e frutta
- fresca di stagione e offrendogli spesso da bere per reintegrare l’acqua che perde con la sudorazione.
I rimedi naturali in caso di scottature
E in caso di scottature o eritemi solari? Ecco i consigli della dottoressa Angela Morri, bio-naturopata (339.3835002 – [email protected] – www.bio-naturopatia.it) e collaboratrice del sito www.bimbiarimini.it.
Fra i rimedi naturali, in caso di scottature, eritemi o anche solo per ristrutturare e reidratare la pelle arsa dal sole possono essere efficacissimi particolari oli vegetali come quello di jojoba (ricco di vitamina E ed F, nonché di sali minerali) o il burro di karité (ricco di vitamina A, E ed F); l’olio di enotera (ricco di acidi grassi essenziali della serie omega-6, in particolare acido gamma-linolenico e linoleico; acido oleico, palmitico e stearico) sostiene l’elasticità e la vitalità della pelle e risulta molto utile nel decongestionare i tessuti in caso di vere e proprie ustioni. Il gel d’aloe è ottimo in caso di arrossamenti intensi ed estesi, nonché bruciature; applicato più volte al giorno riporta velocemente il tessuto epidermico al suo stato di normalità (un piccolo consiglio è quello di tenerlo in frigorifero). L’unguento di calendula risolve gli eritemi e tutte le forme epidermiche irritative.
Un ottimo rimedio in caso di scottature, anche da fuoco oltre che da esposizione prolungata al sole, è rappresentato dai Fiori Australiani Solaris, composti da: Mulla Mulla, She Oak e Spininfex.
I Fiori Australiani Solaris aiutano a calmare il dolore o il bruciore e sono adatti anche a tutte quelle persone che sopportano con difficoltà il caldo, nonché per i casi di colpi di calore o insolazioni. Riduce la quantità di radiazioni assorbite dal sole, quindi può essere utile anche prima delle prime esposizioni.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Ciao a tutti,
anche io ho parlato di creme solari e protezione della pelle dei bimbi al sole.
In particolare vi segnalo questo articolo nel quale viene spiegato come alcune marche mentano sul fattore di protezione:
http://www.4anniincinta.it/2013/07/12/il-fattore-di-protezione-alcune-creme-solari-mentono/
Fate quindi molta attenzione e non fidati troppo!
Ciao
Cristina
Ciao Cristina,
grazie mille per le dritte e per il link al tuo interessantissimo post!
Nell’articolo, però, noi non abbiamo indicato nessuna marca specifica di crema solare. I nostri consigli, che peraltro sono quelli di una specialista in terapie naturali, sono di ordine generale (che tipo di protezione, quale alimentazione, come intervenire in caso di scottature…).
Ciao e buon lavoro!
Annalisa Pomilio