Non sempre il Natale è a misura dei nostri amici animali!

Il Natale non è a misura di animali domestici! Anzi, nasconde non poche insidie per i pet… È perciò necessario imparare a riconoscere i pericoli e a gestire al meglio le fonti di rischio. Ecco alcuni consigli della veterinaria Arianna Del Treste.

 

Le piante

Anche le piane d Natale sono un pericolo per i nostri amici a quattro zampe! Ecco perché!

  • L’agrifoglio (Ilex Aquifolium L.) contiene licina e tannini tossici.
  • Nella “Stella di Natale” (Euphorbia spp.), soprattutto all’interno della linfa, sono presenti sostanze tossiche quali alcaloidi e triterpeni.
  • Attenzione anche alle viscotossine del vischio (Viscum album L.), velenose per gli animali domestici.

Gli alimenti

Pensiamo di concedere qualche prelibatezza ai nostri amici, di viziarli! Atenzione: non è così!

  • Le metilxantine del cioccolato, soprattutto quello fondente particolarmente ricco di teobromina, inducono una tossicità dose-dipendente che, secondo i dati della BVA (British Veterinary Association), rappresentano il tossico più ingerito dai pet nel periodo natalizio.
  • Nelle Liliaceae del genere Allium, come aglio e cipolla, sono presenti dei composti solforati che vanno a determinare anemia emolitica e fenomeni ossidativi, in particolare in alcune razze canine asiatiche e nei gatti.
  • Il dolcificante xilitolo è pericoloso nella specie canina, in cui può determinare un significativo rilascio di insulina, con conseguente ipoglicemia.
  • Evitare anche l’uva, che è considerata tossica sia fresca che passita, e le noci, specialmente quelle di Macadamia.
  • L’avocado viene spesso inserito nei Christmas menu per il sapore esotico che ben si sposa ai cibi invernali: attenzione, però, alla tossina “persin” che si trova nella buccia e nel seme.

Le decorazoni e gli addobbi

Sono così carini i gattini e i cagnolini che giocano con le nostre decorazioni natalizie (a parte i disarstri, che però ci fanno sorridere!). Eppure, anche queste nascondono dei pericoli per loro!

  • La BVA (British Veterinary Association) consiglia ai proprietari di utilizzare addobbi il più possibile sicuri e di tenerli in ogni caso fuori dalla portata diretta degli animali: nastri da regalo, fili di luci e statuine del presepe, ad esempio, possono diventare davvero pericolosi se masticati o ingeriti.
  • Assicurarsi inoltre che l’albero di Natale non possa precipitare rovinosamente addosso al pet.

I botti di fine anno

A noi faranno pure allegria, ma sono senz’altro molto stressanti e dannosi per gli amici a quattro zampe: basti pensare che il loro udito è decisamente più acuto del nostro e che arrivano a percepire frequenze  superiori e non udibili dall’essere umano!

Se non vivete in uno degli ormai numerosi Comuni che li abbiano già vietati, cercate di seguire alcune semplici regole per ridurre al minimo il disagio nel vostro pet. Innanzitutto, tenetelo con voi in casa, il luogo rassicurante per eccellenza. E se vi circondate di amici, pregateli di non interferire nella vostra gestione dell’animale, in modo da non confonderlo in un momento di tensione come è per lui la notte di San Silvestro.
Lasciate pure che si muova liberamente da una stanza all’altra, ma evitate che possa accedere a balconi, terrazzi e giardini, che in preda allo stress potrebbero essere interpretati come pericolose vie di fuga.

Soprattutto in caso di soggetti cardiopatici e anziani, rivolgetevi preventivamente al veterinario e seguite le sue indicazioni. Qualora il vostro pet sia tra quelli particolarmente sensibili allo stress del Capodanno sarà bene rivolgersi a un veterinario comportamentalista (anche fin da qualche mese prima!). Astenetevi in ogni caso, da rischiose iniziative “fai da te”.

 

Dr.ssa Arianna Del Treste, Medico Veterinario

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