In spiaggia con Fido

bambina-cane-mareCon l’arrivo dell’estate, aumenta sempre di più il numero di chi porta con sé in vacanza il proprio amico animale. E, in particolare per i cani, si apre il problema di trovare strutture aperte ad accoglierli anche in spiaggia. Ecco le dritte della veterinaria Arianna Del Treste. 

L’estate arriva, finalmente… e porta con sé il meritato riposo vacanziero per gli esseri umani, ma anche tanta preoccupazione per la sistemazione dei nostri animali da compagnia.Infatti in passato si era spesso costretti a lasciare il nostro amico a quattro zampe a casa perché non c’era la possibilità di condividere con lui, nostro malgrado, secchiello, paletta e castelli di sabbia.
Adesso, invece, non è più un miraggio portare il proprio cane in spiaggia, ma una realtà sempre più presente sull’intero il territorio nazionale. Esistono infatti circa 6000 spiagge aperte ai cani, adeguatamente distribuite in tutta Italia. Sotto ve ne indichiamo alcune, indicate dal sito dell’UEPA (Unione Europea Protezione Animali).

Il nostro consiglio è di contattare prima la spiaggia prescelta, o di visitarne il sito internet, per vedere se corrisponda effettivamente alle vostre esigenze. Infatti non tutte le spiagge per cani offrono gli stessi servizi; pertanto, è il caso di leggere per bene il regolamento, in modo da effettuare le pratiche sanitarie richieste prima di raggiungere l’agognata meta e rispettare le norme interne dello stabilimento, una volta sul posto. Per evitare di deludere il nostro cagnone già pronto al tuffo, è meglio sincerarsi che la nostra spiaggia preferita accetti cani di taglia grande: infatti, sono numerose le spiagge open solo a cagnolini di peso non superiore ai 7 chilogrammi.

Inoltre, consigliamo di selezionare stabilimenti che assicurino il servizio di assistenza veterinaria in loco, per non correre il rischio di percorrere chilometri in preda all’ansia, in caso di necessità sanitaria; al riguardo, ovviamente, è bene sapere come condurre l’animale in spiaggia, proprio per assicurare il benessere di Fido anche tra le onde ed evitare, quindi, spiacevoli inconvenienti lesivi per il cane e “guasta-vacanza” per tutta la famiglia.
Tra i consigli utili, certamente quello di organizzarsi per trasportare il nostro cane in maniera ottimale: assicurare il cane con l’apposita rete (facile da reperire nei negozi di ricambi d’auto); viaggiare con i finestrini semiaperti o con l’aria condizionata, non eccessivamente fredda; fermarsi ogni tanto durante il tragitto e portare con sé un kit da viaggio per far bere il cane, se ne ha voglia, durante le soste (esistono in commercio anche delle pratiche borracce apposite). È bene assicurarsi che possa accedere facilmente all’acqua da bere, che non dovrà essere mai troppo fredda, sia durante il viaggio sia in spiaggia.

È consigliabile applicare un repellente naturale contro gli insetti volanti (tra cui flebotomi e zanzare, vettori di pericolose malattie quali Leishmaniosi e Filariosi; quest’ultima prevede anche un apposito protocollo preventivo), purché il prodotto risulti compatibile con l’esposizione al sole. È bene inoltre proteggere la cute del nostro amico dai raggi UVA, con creme e lozioni apposite con filtro solare (soprattutto per i cani a mantello chiaro!)

Inoltre, è assolutamente da evitare la permanenza dell’animale in macchina sotto il sole, così come la sua presenza in spiaggia nelle ore più calde della giornata. In qualsiasi orario, comunque, è sempre buona norma bagnargli la testa periodicamente. Queste indicazioni sono utili pe non incorrere in una patologia potenzialmente grave, che è detta “colpo di calore” e che corrisponde ad un’ipertermia talvolta irrisolvibile.

Infine, ricordiamoci che il nostro amico non indossa le scarpe… perciò, evitiamo di fargli affondare le zampe nella morbida coltre di sabbia cocente.
E, naturalmente, non dimentichiamo il bonton… ovvero muniamoci di paletta e secchiello “speciali”, che ci permetteranno di rimuovere prontamente le deiezioni dalla spiaggia (alcuni stabilimenti le forniscono all’ingresso).

E adesso, buona spiaggia a tutti! E che siano spiagge dog- friendly, ovviamente.